
Imu a chi affitta una stanza, è polemica
Monica Castro, (nella foto) esponente di Fratelli d’Italia in consiglio, tuona contro gli avvisi di accertamento recapitati, ad alcuni nuclei familiari che affittano porzioni della propria casa con un regolare contratto e si sono visti richiedere l’Imu come seconda casa, per gli ultimi cinque anni, senza alcuna esenzione: "La mia famiglia– spiega - ha ricevuto la richiesta di pagamento di alcune migliaia di euro ma la cosa paradossale è che, durante un incontro con l’ufficio comunale Tributi competente per la questione, mi è stato riferito che sono solo sei gli avvisi inviati, su contratti fra l’altro registrati regolarmente all’Agenzia delle entrate.
A parte che non esiste una norma nazionale che giustifichi questa richiesta mi chiedo perché non si controllino e si inviino accertamenti anche a tutti gli affittacamere, airbnb e strutture di questo tipo che sono centinaia a Calenzano. Il rischio è che, d’ora in poi, chi affitta anche a canoni agevolati stanze della propria casa decida di non farlo o lo faccia a nero". Castro punta anche il dito su quanto messo nero su bianco, meno di un mese fa, dall’ex sindaco Riccardo Prestini che aveva negato l’esistenza di provvedimenti formali emessi dall’Ufficio Tributi arrivati, invece, a stretto giro.
S.N.