
Impruneta sogna "Sarà la cinecittà del futuro"
di Manuela Plastina
Il progetto di una cinecittà del Chianti al posto dell’ex Sannini sulla provinciale Chiantigiana, entusiasma Impruneta e non solo. Perché il concreto sogno imprenditoriale del produttore 35enne italo-canadese Andrea Iervolino significa molto sotto tutti i punti di vista: di posti di lavoro diretti e di indotto, di movimento turistico, di promozione del territorio a livello internazionale. Il Tuscany Film Studio sarà, nel progetto di Iervolino, il virtual set più vasto della penisola con produzioni a 360 gradi, un cinema e un hotel con residence super lusso per i vip. E la gloriosa azienda ex Sanini pare proprio essere la sede ideale: liquidata dal 2017 dopo aver scritto oltre un secolo di storia del cotto di Impruneta, il suo vasto e moderno stabilimento potrebbe accogliere gli "studios" della Toscana, con un immenso palcoscenico virtuale all’interno e la naturale scenografia del Chianti all’esterno. Con tutto ciò che significa come ritorno di immagine.
Nessuno ancora ufficialmente cita l’ex Sannini, forse per scaramanzia, forse per evitare aste al rialzo. Ma i conti son semplici da fare: l’area è all’asta giudiziaria (come quella indicata da Iervolino), il luogo in cui è collocata è strategico e vicino anche all’autostrada, la sede è prestigiosa e gli spazi non mancano. Inoltre è già prevista nel piano strutturale la destinazione d’uso a "servizi".
Le caratteristiche ci sono tutte, dunque, insieme al beneplacito delle istituzioni locali: il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini conferma che sta lavorando da due mesi per portare alla fase esecutiva il progetto avviato dal suo predecessore Alessio Calamandrei. L’idea iniziale tra l’altro era già molto concreta, partita da un conoscitore del mondo dello spettacolo e della terra di Impruneta: lo scrittore Marco Vichi. Un’idea che ha accolto l’entusiasmo dell’imprenditore e che prende vita in un progetto che sarebbe già in stadio avanzato, dato che prevede di iniziare i lavori questo autunno, una volta ottenuta la proprietà dell’ex Sannini. Applicherà, promette Iervolino, i principi della ‘tassonomia europea’, criteri che garantiscono l’ambiente, la natura, la sostenibilità, fondamentali per il rispetto del territorio che ospiterà il Tuscany Film Studio.
Il sindaco Lazzerini conferma: "Stiamo seguendo dal primo giorno dell’insediamento questa enorme opportunità. È una partita che non riguarda solo Impruneta: quest’area può diventare a vocazione cinematografica non in concorrenza, ma in regia con Pisa e Prato. E stiamo lavorando con gli enti sovraordinati per definire percorsi condivisi e raggiungere insieme questo immenso obiettivo".