GABRIELE MANFRIN
Cronaca

Imam e Firenze: cessate il fuoco. La paura dell'agronomo palestinese: "Non saremo profughi"

In piazza a Firenze, l'Imam Elzir e la comunità ebraica chiedono un cessate il fuoco in Palestina. La comunità palestinese racconta la realtà orribile dei bambini senza medicine, acqua e luce. Israele è accusato di occupazione, mentre i palestinesi resistono.

"Questa non è una piazza d’odio ma di pace. Che invita a riflettere per portarla in Palestina, che da anni non sa cosa sia" così l’Imam di Firenze Izzedin Elzir, ha chiesto un cessate il fuoco. "Gerusalemme vuol dire ’La santa’, e sta piangendo morti ogni giorno – ha spiegato –. La vita umana è è sacra, come la dignità. Siamo qui per dire basta guerra". Oggi in città anche la comunità ebraica scenderà in piazza e in molti si sono chiesti quando si potrà vedere i due popoli manifestare insieme per una sola pace: " La pluralità – ha detto l’Imam – se non c’è odio, è sempre buona. Le manifestazioni sono un segnale positivo. Ai politici chiedo di non essere tifosi, per quello c’è lo stadio" conclude. Ma in piazza c’è anche la comunità palestinese, molti di loro hanno amici e parenti che stanno vivendo il conflitto in prima persona. Come Lana Al Daqqaq, che vive qui da 23 anni ma che ha la zia in Palestina "Sono attaccata alla tv per capire cosa succede – spiega – Mia Zia è di Ramla (70km da Gaza). Per ora sta bene ma abbiamo paura. E’ una realtà orribile, stanno morendo molti bambini. Non hanno medicine acqua e luce. Anche comunicare è difficile". E su Hamas pur condannando la violenza: "Se qualcuno (Israele) arriva a casa tua (la Palestina) e ti dice che non è più casa tua? I gesti sono stati comunque sbagliati", conclude. Sono in diversi a definire quella di Israele un’occupazione, e quella palestinese una resistenza. Tra i manifestanti c’è anche un agronomo palestinese, vuole rimanere anonimo, dice che potrebbe avere ripercussioni quando tornerà a Gaza "I palestinesi cercano di esistere. Ci vogliono mandare in Egitto ma non saremo profughi ancora".