Dal vecchio telegrafo al call center per diventare, oggi, uno dei sei Cab (Centro assistenza business) su cui conta Poste Italiane, insieme a Roma, Milano, Genova, Pisa e Trento. Una crescita positiva per il servizio che si trova nell’area del Cmp, in via Pasolini, e che offre ai clienti con partita Iva servizi di supporto post vendita, differenziati per ambito e specializzazione. Alla sede principale sestese si affiancano Bologna e Arezzo per un totale di 51 impiegati: a Sesto viene effettuata l’attività di assistenza nella sua formulazione più tradizionale, quella di un call center che conta su 26 operatori, 4 tutor (tra cui uno dedicato alla formazione) e un referente di servizio, ed è specializzata nell’accogliere richieste dei clienti di tipo amministrativo (su fatture emesse da Poste per prodotti e servizi di corrispondenza e pacchi). Al call center (con 140mila contatti l’anno, circa 400 al giorno) si affiancano servizi di assistenza diretta per i clienti più importanti, aziende e pubbliche amministrazioni, che possono contare su specialisti dedicati.
"Tutte le nostre risorse (foto) sono oggi in smart working – sottolinea Elisabetta Ragonesi, responsabile del Centro assistenza business Firenze – con rientri in sede programmati in funzione del ruolo o di particolari situazioni di fragilità. Questa modalità non limita il nostro essere squadra ma, proprio per il massiccio utilizzo degli strumenti da remoto".