Il vaccino covid? "Vieni a farlo in Russia, tutto compreso". E' il turismo del coronavirus

Alcuni tour operator cominciano a proporre pacchetti. Un titolare di agenzia di viaggi: "Stiamo valutando le offerte, vogliamo muoverci nel rispetto della legge"

Il vaccino Sputnik

Il vaccino Sputnik

Firenze, 6 marzo 2021 - "Back in Urss" cantavano i Beatles qualche anno fa. Oggi, più prosaicamente, si potrebbe intonare l'inno di una ipotetica internazionale vaccinista che vede nella Russia la nuova frontiera per chi, nel proprio paese, ha difficoltà a procurarsi le ambite e fatidiche dosi contro il covid.

E così sono diverse le agenzie di viaggi che propongono pacchetti andata/ritorno con soggiorni di una ventina di giorni in maniera da coprire  la prima e la seconda dose, e nel mezzo la possibilità di vistare le bellezze locali. I pacchetti sono proposti anche ad agenzie italiane che presto potrebbero immetterle presto sul mercato. Ne abbiamo parlato con Pietro Di Febo, titolare dell'agenzia di viaggi Eurasian Tavel di Bologna, da sempre attiva sul mercato orientale.

Esiste davvero  a suo parere un mercato per un'operazione del genere?

"Sicuramente esiste un mercato. Come in tutti i settori anche per i viaggi ci sono delle nicchie di mercato e questo dei vaccini ha sicuramente un’ attrattiva. Si potrebbe paragonare ad un “Instant book” nel mondo dell’editoria.  Oggi viene definito 'turismo medicale', ma è sempre esistito. Pensi ad esempio a Sissi, l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, che si recava per le cure termali a Merano.  Il mercato esiste perché c’è una domanda. Un po' come i viaggi che le persone fanno verso le cliniche dentali in Croazia o per i trapianti di capelli in Turchia, in questo caso perché percepite dal consumatore come cure molto meno care che in Italia. In questo ambito il mercato è stimolato esclusivamente da aspetti psicologici delle persone che valutano la propria salute come un bene fondamentale. In questo contesto il vaccino russo Sputnik ha sicuramente una grande attrattiva, poiché slegato da logiche puramente economiche e di presunti conflitti di interesse che le persone associano invece ai classici produttori più conosciuti. Non sono in grado di esprimere un opinione al riguardo, ma sicuramente questi aspetti psicologici sono solo una parte del processo che parte dalle idee personali e termina con delle decisioni". Chi propone questi pacchetti e a quale prezzo? "Al momento non esistono delle vere e proprie proposte strutturate e standardizzate. Alcuni operatori del settore del turismo sono stati stimolati dalla propria clientela per le motivazioni che le dicevo prima. Ovviamente alcuni operatori turistici sono più reattivi e stanno cercando di supportare la clientela ed informarsi su destinazioni ad esempio come Dubai o la Gran Bretagna che a livello mediatico sono state già descritte da alcuni mass media.  Essendo richieste personali dei clienti, vanno costruite insieme a loro. Ad occhio direi che si parte dai 3000 € a persona".

Una delle proposte lanciate dalle agenzie russe
Una delle proposte lanciate dalle agenzie russe
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