
E’ rientrato al Museo Bandini di Fiesole "Il trionfo d’amore" andato in prestito a Parigi per la mostra "Botticelli. Artiste et designer", organizzata al museo Jacquemart-André. La mostra ha celebrato fra settembre e gennaio l’attività creativa del pittore fiorentino e della sua bottega, esponendo una quarantina di opere, con prestiti arrivati anche da Louvre, la National Gallery di Londra e Musei vaticani e gli Uffizi. E’ stata quindi un’ottima vetrina internazionale per il Bandini, che è stato rappresentato da uno dei suoi dipinti più preziosi. Il Trionfo d’amore è infatti uno dei quadri del trittico che fu dipinto da Jacopo del Sellaio intorno al 1480 e che, secondo la moda dell’epoca, fu ispirato dall’opera letteraria i "Trionfi" di Francesco Petrarca. Con il ritorno del quadro viene così ricomposto il famoso ciclo pittorico. Sempre nel 2021 era infatti andata in prestito anche la tavola centrale del trittico, "Il Trionfo del tempo", che era stata richiesta dal Museo Poldi Prezzolini di Milano, a dimostrazione dell’importanza e del valore delle opere del museo fiesolano, nelle cui sale sono raccolte testimonianza significative dalla storia della pittura toscana dal Ducento al XV secolo.