PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Il Teatro Carlo Monni spicca il volo. Stagione nel segno dell’impegno

Si parte con la mise en espace tratta da "Il Barone rampante" per il centenario dalla nascita di Calvino

Il Teatro Carlo Monni spicca il volo. Stagione nel segno dell’impegno

Il Teatro Carlo Monni spicca il volo. Stagione nel segno dell’impegno

"Un teatro resistente, delicato, ma capace di volare in alto". La nuova direttrice generale del Teatrodante Carlo Monni, Sandra Gesualdi, definisce così la nuova stagione di prosa, presentata insieme alla presidente della Fondazione Accademia dei Perseveranti, Ornella Mercuri (che gestisce anche biblioteca e museo archeologico) e al vicesindaco e assessore alla cultura Federica Petti. Una stagione che vuole spiccare il volo proprio "Come l’airone", così come è stata denominata la rassegna di spettacoli che prenderà il via il prossimo 18 novembre, mentre già dal 14 ottobre saranno disponibili gli abbonamenti completi, gli ingressi singoli e, novità di quest’anno, i mini abbonamenti rimasti tutti agli stessi prezzi dell’anno scorso.

Fino al 18 aprile prossimo, quindi, saranno dieci gli spettacoli in programma e due gli eventi speciali, con preapertura fissata per il 15 ottobre quando andrà in scena, in occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, la mise en espace tratta da "Il Barone rampante", con Andrea Bruno Savelli, che del teatro è il direttore artistico, in una produzione firmata Fondazione Accademia dei Perseveranti. Tanti i nomi di spicco presenti al TeatroDante Carlo Monni fra cui Leo Gullotta, Chiara Francini, Marco Bocci, Francesca Chillemi, Francesco Montanari, Anna Della Rosa, Cristiano Caccamo, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo, Guido Maria Brera, Francesco Niccolini, Guido Maria Brera, Antonio Milo e Adriano Falivene. Fra gli spettacoli di punta, il 18 novembre (ore 21), l’apertura ufficiale della stagione affidata all’adattamento per il teatro di "Accabadora", uno dei romanzi più amati di Michela Murgia, edito da Einaudi, con protagonista l’attrice candidata agli Ubu Anna Della Rosa e la regia di Veronica Cruciani. Anche la chiusura di stagione vedrà un incontro tra scrittura e palcoscenico, con lo scrittore Guido Maria Brera e il suo "La matita dei diavoli" (18 aprile). Le fake news saranno al centro di "Sesto potere. Nascita di una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta" (16 dicembre), con Francesco Montanari e Cristiano Caccamo. "In ogni vita la pioggia deve cadere" (24 febbraio) gli intensi Leo Gullotta e Fabio Grossi racconteranno tutti i modi di essere famiglia, mentre in "Trovatene uno bravo" (3 febbraio) Fabio Canino e Andrea Muzzi parlano dell’importanza della salute mentale. E ancora "Lo zingaro" (1 dicembre), monologo emotivo e appassionante in cui Marco Bocci interpreta la storia di un pilota sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato a un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Da non perdere, poi, "Il giocattolaio" (6 aprile), thriller psicologico con Francesca Chillemi nel ruolo della protagonista.