L’équipe del Laboratorio di immunologia del Meyer, diretto dalla professoressa Chiara Azzari (nella foto), ha messo a punto un tampone unico per rilevare sia il Covid sia il virus respiratorio sinciziale. Grazie a questa vera e propria rivoluzione procedurale è possibile isolare immediatamente i casi positivi, attraverso la creazione di percorsi separati che tutelano tutti i piccoli pazienti e le famiglie che si rivolgono all’ospedale.
"Una novità particolarmente utile in pediatria in questo momento di emergenza – spiega Azzari – E’ molto importante il fattore tempo, come abbiamo appreso durante la pandemia da Covid. E e fare il tampone all’ingresso dell’ospedale ci consente di avviare in percorsi certi e dedicati i piccoli pazienti e di verificare anche la condizione dei genitori: gli adulti con Rsv hanno sintomi lievi ma possono contagiare".
La metodica che consente di rilevare entrambi i virus nella stesa provetta è stata messa a punto dalla biologa Maria Moriondo con una Pcr real time molecolare.
Non è la prima volta che i ricercatori guidati dalla professoressa Azzari si mettono al lavoro per proteggere il Meyer. In piena pandemia, il Laboratorio ha ideato Uffa, un kit che consente di effettuare un autotampone nasale poco invasivo per rilevare la presenza del Covid: attraverso questo sistema, tutti gli operatori hanno potuto monitorare costantemente la loro negatività al virus, mantenendo al sicuro i bambini ricoverati.
Ilaria Ulivelli
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro