Il senso di Mello per luce e colore La mostra sbarca in Sala d’Arme

Undici affreschi su tela saranno esposti fino al 16 aprile "I suoi lavori ci raccontano una poetica di studio e tecnica".

Il senso di Mello per luce e colore  La mostra sbarca in Sala d’Arme

Il senso di Mello per luce e colore La mostra sbarca in Sala d’Arme

S’intitola ‘Gianfranco Mello, La Luce e il Colore’ la mostra a cura della Fondazione Mello, allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e visitabile dalle 10 alle 18 a ingresso gratuito fino al 16 aprile. Undici i dipinti in mostra, veri e propri affreschi su tela, che testimoniano la tecnica dell’artista affinata dopo anni di lavoro intenso e continuo. Inaugurata alla presenza dei curatori Iacopo Vigevani e Luciana Frilli, la vicesindaca e assessora alla Cultura, Alessia Bettini ha evidenziato che: "I suoi lavori ci raccontano una poetica fatta di suggestioni e studio, e una tecnica raffinatissima che ben si esprime in questi undici affreschi moderni. Veneziano ma fiorentino di adozione, sin da giovanissimo è nella nostra città che muove i primi passi nell’arte fino ad affermarsi e a esprimere appieno la sua meravigliosa vocazione. Siamo orgogliosi di ospitare a Palazzo Vecchio questa esposizione curata dalla Fondazione Mello, scrigno di bellezze da scoprire". Le tele esposte percorrono i temi più cari all’artista concentrandosi in particolare sugli scorci della nostra città. Elemento distintivo la sua tecnica pittorica, simile a quella di un affresco moderno. La mostra è stata concepita dalla Fondazione Mello come progetto espositivo per far conoscere la figura e il lavoro del maestro.

Maurizio Costanzo

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