Il saluto del vescovo agli studenti "Impegnatevi, perché a scuola costruite il vostro futuro"

Un saluto nella speranza di una nuova ripartenza: per gli alunni delle scuole elementari e medie di Vinci e di Capraia e Limite, ieri c’è stata la lettera del Vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli. Un messaggio di luce per il domani, cominciando dal fatto che entrare in classe sia "carico di belle aspettative: amici, incontri, saperi, occasioni di futuro". "Impegnatevi, - così il Vescovo si rivolge agli studenti - datevi da fare, nella convinzione che state costruendo la vostra vita e che l’esperienza scolastica resterà comunque importante. Non cercate scorciatoie e scuse. Non perdete le occasioni di crescita. Non schivate l’impegno. Ci si forma anche superando le difficoltà. Si gioisce nel raggiungere i risultati con le proprie forze". Vi sono poi messaggi per i docenti e tutto il personale della scuola, ed anche per le famiglie: "Penso poi a voi, cari genitori, primi responsabili della educazione dei vostri figli. Nella scuola voi trovate un aiuto al vostro compito, non un ostacolo. Voi portate a scuola i vostri figli per garantire loro un futuro, perché possano ricevere una formazione integrale, solida e approfondita. Vi attendete giustamente una scuola all’altezza della sua missione ma perché questa attesa si compia occorre un’alleanza positiva e costruttiva tra genitori, insegnanti e alunni". "Oltre al saluto e ai miei auguri, - conclude la lettera - vorrei invitare tutti quanti a guardare alla scuola come a una grande opportunità per costruire un mondo migliore di quello che, purtroppo, in questo tempo stiamo conoscendo. La situazione generale potrebbe davvero portarci allo scoramento. Ma ora più che mai occorre credere alla funzione educativa della scuola. Direi che, proprio in questo tempo, ci vuole l’impegno generoso di tutti, richiamando dal profondo dell’animo i valori più alti, le motivazioni più nobili, i sogni più arditi. Non è il momento della mediocrità. E un rischio non va trascurato: quello di una scuola che rilascia titoli ma non forma. A pagare per primi il prezzo di una scuola poco o meno capace di attrezzare alle sfide vere del futuro sarebbero coloro per i quali esso non è garantito, cioè i più deboli e i più fragili, esposti così rischi e incertezze crescenti e a volte definitivi".

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