Il razionamento del gas e antichi rimedi

Caro Marco, in trepida attesa per l’esito dei negoziati che portino alla fine della guerra in Ucraina, ho trovato, inaspettatamente, un’indicazione per contenere il bisogno di gas, nel romanzo "Ragazze smarrite". Il Botta ci illustra la "cassetta di cottura", che aiuta proprio a risparmiare il combustibile, procedendo comunque alla cottura del cibo. Spero, nel prosieguo della lettura, di poter trovare e beneficiare di indicazioni per "una cassetta per scaldare i piedi e le lenzuola". Abituati da molto tempo alle case e ai letti riscaldati, sarebbe un ausilio molto gradito; sembrerebbe – il condizionale è d’obbligo – che nei prossimi giorni possa arrivare il gelo dalla Russia (quello atmosferico, dell’altro siamo molto consapevoli). Quindi, confido nelle risorse della compagnia del commissario Bordelli, sperando non servano, ma un’ipotesi di contenuto rimedio non guasterebbe.

PatriziaGentile Patrizia, ormai il cambiamento di orizzonte riguardo alla produzione e all’acquisto dell’energia è senza ritorno (l’orrore della guerra spinge a trovare nuove e migliori soluzioni), e nel prossimo inverno possiamo e dobbiamo aspettarci – anche se spero non accada – un razionamento del gas con tutto ciò che ne consegue. Ci siamo abituati a sprecare, senza rendercene conto e potrei dire senza colpa. Le gocce d’acqua, trascurabili in periodo di abbondanza, in mezzo al deserto diventano di capitale importanza. Proprio nel ’41, in piena guerra, venne stampato in Italia un opuscoletto a cura dell’ufficio stampa e propaganda del P.N.F, dal titolo "Non sprecate, non sprecare", dedicato alle massaie, che tra i molti suggerimenti per risparmiare su tutto e in ogni modo, suggeriva la "Cassetta di cottura", spiegando come costruirla e come usarla. Da qualche anno la cooperativa Filo e Fibra (https:filoefibra.it), nata "per contribuire alla valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità" e impegnata sul fronte della tutela dell’ambiente, ha riportato in vita questa semplicissima e "miracolosa" cassetta di cottura, costruito con materiali riciclati. Se tutti usassero questo "attrezzo" per cucinare almeno alcune ricette (tra l’altro con risultati eccezionali), potremmo risparmiare una grande quantità di gas da dirottare nelle caldaie per riscaldarci.