
Il profumo della vita. Riccio in prima nazionale racconta il suo ‘Solitario’
Una novità attesa da tempo: Alessandro Riccio debutta in prima nazionale al Teatro di Fiesole con il nuovo spettacolo "Solitario". Una decadente Firenze settecentesca, un talentuoso profumiere e aromi eccezionali. Per nasi inesperti e personalità superficiali… Da oggi a sabato 23 marzo al Teatro di Fiesole. "Solitario. L’ultimo profumo di Amedeo Ottaviano" è con Miriam Bardini, Piera Dabizzi, Olmo De Martino, Fabio Magnani, Vieri Raddi, Joe Manganas, Annalisa Vinattieri, Claudia Allodi, Cosimo Innocenti.
Amedeo Ottaviano Gusbertini dedicò la vita allo studio delle essenze e delle miscele più rare per dare vita a profumi che sapessero rasserenare le ansie dell’esistenza terrena. Il suo talento lo avrebbe portato al successo, se non fosse nato nella decadente Firenze medicea di inizio ‘700… Attore, autore e regista fiorentino, Alessandro Riccio riparte da qui. Nel negozio di Amedeo Ottaviano Gusbertini in Borgo Albizi passano molti clienti, attirati dalla bella vetrina e dal nome che è diventato una garanzia di qualità. Ma il mondo è pieno anche di cattivi odori e di persone sgradevoli incapaci di apprezzare e valorizzare un genio raro e unico come quello del Gusbertini.
Possibilità e occasioni di elevare il suo nome gli si presentano continuamente, ma la scala verso il successo è lunga, con scalini rotti e piena di buchi. Vivere per creare profumi o lottare per il riconoscimento? Difendere il proprio lavoro a spada tratta o scendere a compromessi con l’inevitabile materialità della vita quotidiana? La vita porta continuamente il profumiere (come tutti noi, del resto) di fronte a scelte che lo costringono a dover scendere a compromessi e a cambiare i suoi piani; e nella sua mente si crea una domanda: non sarà forse meglio vivere da "Solitario"?.
"Ambientare vicende in epoche passate mi permette di raccontare storie lontano dalla noiosa quotidianità – anticipa Riccio - restando però ancorato a quei valori che sono comuni a tutti gli esseri umani di ogni epoca. Ci è più facile capire il mondo se lo osserviamo da lontano, con maggiore distacco. Perché a questo serve il teatro, no?".
Inizio spettacoli ore 21 (feriali), ore 16,45 (festivi). Vista la grande richiesta, sono state aggiunte repliche pomeridiane domani e il 23 marzo (16,45 e 21).
I biglietti – posti numerati 20/15 euro - disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804).