Il prof del “Miche“ e la storia con l’allieva Processo a porte chiuse

Si terrà a porte chiuse il processo all’insegnante del liceo Michelangelo, accusato di aver commesso abusi sulla sua allieva. Così ha stabilito il tribunale, accogliendo la richiesta della persona offesa, ex studentessa dell’imputato, sedici anni all’epoca dei fatti contestati. La ragazza, rappresentata dall’avvocato Valeria Valignani, non si è però costituita parte civile.

Dal febbraio dell’anno prossimo, il processo entra nel vivo. Ma già ieri, l’avvocato Gabriele Zanobini, difensore del docente, è partito all’attacco, depositando le carte che hanno sancito una prima “vittoria“ di E.B., 52 anni, docente molto famoso presso il liceo di via Colonna. E’ stata infatti definitivamente archiviata la denuncia di presumnta violenza sessuale avanzata nei suoi confronti da un’altra studentessa. Era stata per altro lei, dopo aver appreso del rapporto (ancora da definire processualmente) tra il prof e la studentessa, a far venire alla luce la “storia“.

Archiviata anche una querela che un’altra docente aveva fatto al collega per uno screzio sorto su una decisione scolastica. Il gip l’ha catalogata come un aspro giudizio negativo su un’iniziativa altrui, ma niente di perseguibile.

ste.bro.

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