Ennesimo incidente sulla Statale 67 Tosco Romagnola nel tratto dell’hinterland fiorentino fra l’uscita Pontassieve Est e Centro: due autovetture mercoledì sera si sono scontrate frontalmente, nessun ferito, ma uno dei due automobilisti è rimasto intrappolato tra le lamiere e il traffico è stato bloccato per permettere l’intervento dei vigili del fuoco. Lo scontro, tuttavia, ha dato di nuovo il via alla discussione sulla pericolosità di questa strada, molto trafficata e spesso scenario di sinistri. Attraverso i social molti hanno chiesto alle amministrazioni comunali nuove misure di sicurezza. "Il tema della Variante Ss67 è un argomento che ci tocca particolarmente. Come amministrazioni ci battiamo per garantire una sempre maggiore sicurezza con i mezzi a nostra disposizione e continuiamo a sollecitare gli organi preposti", dichiarano congiuntamente i sindaci di Pontassieve, Pelago, Dicomano e Rufina. "Prendiamo l’occasione - continuano i sindaci - per rilanciare ancora una volta ad Anas e la Regione Toscana l’importanza di giungere il prima possibile a un progetto definitivo di variante alla Ss 67 che i cittadini della Valdisieve aspettano già da tempo. Bisogna ricordare, infatti, che su questa strada circolano oltre 20mila veicoli al giorno e la variante di Rufina permetterebbe un notevole decongestionamento del traffico". Uno dei tratti della Ss 67 maggiormente interessati da disagi per gli automobilisti è, senza dubbio, quello di Rufina centro e delle sue frazioni. "Per quanto riguarda Rufina – afferma il sindaco Maida – mi sto adoperando in collaborazione con Anas per adottare sempre più dispositivi in grado di aumentare la sicurezza del tratto di Ss 67 nel territorio comunale. Ho già installato un dissuasore di velocità in località Casini, a breve ne verranno installati due nuovi autovelox, a Scopeti e a Masseto".
Cronaca"Il pericolo corre sulla Variante 67"