"Non voglio impossessarmi di nulla". Arriva a strettissimo giro la replica dell’ex assessore Andrea Anichini all’ipotesi, a suo dire senza fondamento, che lo vedrebbe futuro segretario del Pd di Scandicci nell’ambito di una ricompattazione del partito dopo le primarie: "Anche questo termine ‘impossessarsi’ – dice - non fa parte del mio vocabolario, il Partito non è di proprietà di qualcuno, ma è patrimonio di tutti gli iscritti e di tutti i militanti. Inoltre attualmente ricopro già un incarico di responsabilità nel Pd metropolitano di Firenze che voglio portare avanti nel rispetto del Partito stesso. Infine ho partecipato attivamente alla campagna delle primarie per Claudia Sereni, con spirito da militante, non aspirando ad assumere alcun ruolo di responsabilità di governo, e soprattutto convinto che lei sia la persona giusta a governare Scandicci per i prossimi 10 anni. Continuerò il mio impegno da militante anche nei prossimi mesi".
Anche il segretario comunale Pd, Tommaso Francioli (in foto), all’indomani della prima riunione della segreteria dopo le primarie del 17 marzo scorso, smentisce la ricostruzione: "Assieme alla Candidata Claudia Sereni – dice - abbiamo costruito l’organizzazione per le prossime settimane, impegni che ci porteranno alla scadenza delle elezioni amministrative. Senza alcuna polemica da parte di nessuno, ma con una riflessione chiara a creare un percorso che porti tutto il Pd e la futura coalizione ad un programma comune. Non c’è resa dei conti, ma un lavoro da fare assieme".