DILEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Il monumento ai caduti torna in città: "Intervento che riqualifica l’area"

Dopo 40 anni l’opera è stata restaurata e sarà ricollocata di fronte al Municipio, accanto al teatro Corsini. Il sindaco Mongatti: "Si inserisce nel quadro del rinnovamento di una zona importante del paese".

Il monumento ai caduti torna in città: "Intervento che riqualifica l’area"

Il monumento ai caduti torna in città: "Intervento che riqualifica l’area"

Fu smontato e rimosso nel 1985 dalla piazza centrale di Barberino, piazza Cavour. E i pezzi accatastati in un magazzino comunale. Dopo quarant’anni il Monumento ai Caduti, realizzato in epoca fascista, nel 1924, in memoria dei caduti della prima guerra mondiale sarà ricollocato, anche se in posizione diversa. L’amministrazione comunale ha scelto come sua sede quella dei giardini davanti al Municipio, accanto al teatro Corsini.

E il monumento rimontato con gli oltre cento pezzi che lo compongono – qualcuno nel tempo è pure andato perso – opportunamente restaurati, sarà inserito nel quadro di un progetto di riqualificazione e ristrutturazione dei giardini di viale della Repubblica a Barberino, giardino storico realizzato alla fine dell’800 con le classiche geometrie dei giardini all’italiana.

Così ora si prevede il completo rifacimento dei vialetti e dell’impianto di irrigazione, il restauro della fontana in pietra, la sostituzione di alcune panchine e delle piante malridotte, nuove alberature e nuovi manti erbosi nelle aiuole.

Il monumento ai caduti "doveva" essere ricollocato. Si tratta di un’opera vincolata dalle Belle Arti e fin da subito la Sovrintendenza ne aveva richiesto una nuova collocazione. Di più: tutti i sindaci barberinesi dal momento della rimozione erano stati denunciati per la mancata ricollocazione dell’opera. Il costo complessivo dei lavori è di circa 403 mila euro, di cui circa 208 mila per i giardini, e circa 195 mila per il monumento.

"Si tratta di un intervento molto atteso e al quale teniamo molto – sottolinea il sindaco Giampiero Mongatti-, che si inserisce nel quadro della riqualificazione di un’intera importante zona del Paese. Questi lavori, insieme alla ristrutturazione ora in corso del Municipio Comunale, ci restituiranno completamente rinnovata una delle aree più significative di Barberino".

Paolo Guidotti