Il modello La Pira sotto i riflettori: "Il problema abitativo è centrale"

Il segretario della Cgil ospite a Firenze ha affrontato il tema degli affitti e degli alloggi per gli studenti. Landini: "Lavoro e casa come diritti inalienabili del cittadino, che ancora oggi debbono essere difesi".

Il modello La Pira sotto i riflettori: "Il problema abitativo è centrale"
Il modello La Pira sotto i riflettori: "Il problema abitativo è centrale"

"Lavoro e casa, come diritti inalienabili del cittadino. Sono i punti nodali dell’azione di governo del sindaco Giorgio La Pira. Diritti che ancora oggi debbono essere difesi come la nostra Costituzione". Sono le parole del segretario della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto ieri al Florence Learning Center di via Perfetti Ricasoli all’inaugurazione della mostra "Trasformazione del lavoro e sfide del terzo millennio". Insieme a Landini erano presenti Innocenzo Cipolletta (già direttore generale Confindustria), e in collegamento streaming Stefano Zamagni (già presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali), a moderare la presidente della Fondazione, Patrizia Giunti. Nell’auditorium di Baker Huges non si poteva non parlare della crisi del Pignone del 1953. La mostra infatti intende ripercorrere la storia di quella vertenza, cogliendone i segnali di speranza e le aperture al futuro grazie al rilancio dell’azienda nel segno del rapporto tra La Pira ed Enrico Mattei. E ovviamente su casa e lavoro come diritti inalienabili del cittadino, Landini non poteva non esprimersi alla vigilia della manifestazione di domani a Roma che spinge proprio sulla difesa della carta costituzionale.

"È chiaro che la questione della casa – ha detto Landini - è oggi un problema non solo di Firenze, che parte dagli studenti, ma parla anche dalla necessità di avere una politica abitativa degna di questo nome. E allo stesso tempo pone anche un problema, se ragioniamo con il governo, di ripristinare il fondo affitti cancellato nei mesi scorsi che rischia di far ricadere su comuni e territori problemi che non sono loro". Sul fronte del sostegno alle fragilità, la ricetta di Landini è chiara: tassare rendite finanziarie e patrimoniali: "Siamo di fronte a segnali molto preoccupanti e questo Paese ha bisogno di crescere, e quindi bisogna che vada a prendere i soldi dove sono, la riforma fiscale, la lotta all’evasione fiscale e la tassazione delle rendite finanziarie e patrimoniali sono la cosa di fondo che deve essere affrontata in modo molto serio, lì bisogna andare a prendere i soldi".

La Pira, sindaco democristiano, è un modello oggi per questa sinistra: si adoperò per la concreta attuazione dei principi sanciti dalla Costituzione, alla cui stesura aveva partecipato. Nella visione di La Pira intrisa della dottrina sociale della chiesa, era un impegno ineludibile quello di dare risposte ai bisogni dei più vulnerabili come il salvataggio di duemila posti di lavoro del Pignone.

Fabrizio Morviducci

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