NICOLA DI RENZONE
Cronaca

’Il mandorlo’, la comunità in festa: "Punto di riferimento per i minori"

Da quindici anni, la struttura gestita dalla cooperativa Arca, si occupa dell’assistenza e cura ai ragazzi

Da quindici anni, la struttura gestita dalla cooperativa Arca, si occupa dell’assistenza e cura ai ragazzi

Da quindici anni, la struttura gestita dalla cooperativa Arca, si occupa dell’assistenza e cura ai ragazzi

È una presenza che dura già da quindici anni, festeggiati nei giorni scorsi, quella della comunità ‘Il mandorlo’, a Vicchio. Gestita dalla cooperativa Arca, è una struttura di riferimento per tutto il Mugello, ospita minori tra gli 8 e i 18 anni di età, in situazioni di disagio familiare, e può accogliere anche minori stranieri non accompagnati. Con 11 posti, oltre uno destinato alla prima accoglienza.

Nei giorni scorsi la struttura ha ricevuto la visita del sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri, del presidente della Società della salute e sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, e degli assessori del Comune di Vicchio al sociale, alle politiche giovanili e all’istruzione Elena Marsili e Cristina Braschi e del vicesindaco Marco Gasparrini. L’esperienza de ‘Il mandorlo’, iniziata a Polcanto si è poi spostata a Vicchio, nei pressi delle piscine comunali. Vi lavorano sei educatori e tre addetti a pulizie e cucina, che svolgono comunque anche loro un ruolo di ‘assistenza e cura’ con i ragazzi. La sua responsabile, Giulia Masini, sottolinea l’importanza del legame con il territorio. "Negli ultimi anni – spiega – abbiamo perseguito l’idea di una struttura aperta, anche se con le dovute tutele, perché possono capitare casi che devono essere protetti. Ma in generale i ragazzi devono vivere il paese e anche le relazioni con i compagni e le famiglie dei compagni, senza il timore che spesso c’è dietro all’idea di essere inseriti in una comunità di questo tipo".

"È una funzione sociale preziosa quella che svolge la comunità educativa ‘Il mandorlo’. Da ben 15 anni questa realtà si prende cura di minori con fragilità, anche minori stranieri non accompagnati, e lo fa con servizi di pronta accoglienza, un centro diurno e progetti educativi individuali, in stretta collaborazione con istituzioni, enti e associazioni. È stato un grande piacere condividere con i ragazzi questo anniversario, conoscere la loro quotidianità, i loro spazi, i loro progetti e incontrare gli operatori che lavorano per questa comunità fondamentale per tutto il Mugello" le parole del sindaco Tagliaferri.