Il lutto Grassina piange Subramani. Folla in lacrime per l’ultimo saluto

I funerali del 41enne figlio di Calvelli, ex vicesindaco di Bagno a Ripoli. Tanta commozione e dolore

Il lutto Grassina piange Subramani. Folla in lacrime per l’ultimo saluto

Il lutto Grassina piange Subramani. Folla in lacrime per l’ultimo saluto

Una folla immensa, straripante che ha riempito il circolo Acli di Grassina e si è assiepata anche all’esterno della struttura. Dove campeggiava una scritta vergata in rosso e verde: "Subra sempre con noi". Come prevedibile, ieri mattina, una intera comunità, quella di Grassina, ha voluto accompagnare nel suo ultimo viaggio Subramani Calvelli, morto a soli 41 anni sabato scorso all’Ospedale di Pisa dove era ricoverato. Figlio di Alessandro Calvelli, ex vicesindaco di Bagno a Ripoli per dieci anni a fianco di Luciano Bartolini, Subramani era conosciutissimo ed apprezzato in tutta la comunità.

E in tanti ieri lo hanno pianto in occasione del funerale celebrato in forma religiosa, ma in un luogo laico e capiente proprio per consentire la più ampia partecipazione. Nello stesso luogo, fra l’altro, erano state celebrate anche le esequie del padre, morto improvvisamente nel marzo dell’anno scorso per un infarto. Una celebrazione sentita quella celebrata da don James Savarirajan, parroco di San Michele a Tegolaia, che ha ricordato anche il suo primo incontro con ‘Subra’ che si era mostrato subito disponibile con lui. La disponibilità e la gentilezza erano comunque il ‘marchio di fabbrica’ di Subramani come hanno ricordato nei loro interventi alcuni amici che hanno ripercorso anche gli anni della scuola e all’interno della società del Grassina Calcio. Struggente l’intervento della moglie Carlotta, in questi giorni sostenuta dall’affetto di tante persone. Tanti i ricordi di una vita, purtroppo breve, passata insieme e tanta la commozione, palpabile, in tutti i presenti. Commozione che non ha risparmiato il primo cittadino di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, e l’assessore Francesco Pignotti presenti alla cerimonia funebre. Poi all’uscita del feretro un lungo, interminabile, applauso e un ultimo saluto con il lancio di una serie di palloncini.