Il libro scritto dai bimbi è il più bello A 7 anni primi al concorso nazionale

Gli alunni della primaria Pascoli premiati al Salone di Torino per un testo su Pinocchio ’sestese’

Il libro scritto dai bimbi è il più bello  A 7 anni primi al concorso nazionale

Il libro scritto dai bimbi è il più bello A 7 anni primi al concorso nazionale

di Sandra Nistri

Non è da tutti ricevere un premio in una ‘cornice’ prestigiosa come quella del Salone internazionale del Libro di Torino, attualmente in corso. La soddisfazione però è ancora più grande se il riconoscimento è assegnato a una intera classe e a ‘autori’ di appena sette anni. È il caso dei bambini della II A della primaria Pascoli Istituto comprensivo Gino Strada di Sesto risultata tra i vincitori del concorso nazionale "Classe di lettori" organizzato dal Cepell e una delle 14 classi in Italia premiate in presenza, due giorni fa, al Salone torinese per avere creato un bellissimo maxi libro dedicato a Pinocchio e ai riferimenti sestesi nella storia del burattino di Collodi. A ritirare la targa è stata, in realtà, una delle loro maestre, Lucia Amori, ma i componenti della II A saranno festeggiati tutti il prossimo 10 giugno nell’ambito della festa del Comprensivo Gino Strada alla scuola De Amicis: "Siamo stati davvero contenti di ricevere questo premio – racconta la maestra Amori – anche perché è stato riconosciuto un lavoro durato diversi mesi, culminato nella creazione di un oggetto parlante, un libro di grande dimensioni che raccoglie quanto abbiamo fatto dopo la lettura integrale in classe de Le avventure di Pinocchio". Durante l’immersione nelle mirabolanti storie del burattino e degli altri protagonisti del capolavoro di Carlo Lorenzini gli alunni hanno riflettuto sui personaggi del libro ma anche sui tanti toscanismi presenti, termini che, in molti hanno detto con stupore, sentono spesso ripetere dai nonni: "In una seconda fase – prosegue poi Amori - i vari personaggi che Pinocchio incontra nel suo cammino di crescita sono stati approfonditi con attività di diverso tipo: grafico-pittoriche, tutte differenti, e linguistico espressive".

"Alcuni lavori – continua – sono stati realizzati nel laboratorio di falegnameria della scuola. Il libro contiene anche il teatro delle ombre perché abbiamo preparato una lettura animata da presentare agli altri alunni della scuola durante la Festa del libro in programma la prossima settimana". La parte forse più apprezzata dai bambini della II A è stata però l’uscita sul territorio che ha permesso a scoprire i riferimenti del libro di Pinocchio che, con tutta probabilità, si rifanno al territorio di Sesto vista la permanenza di Carlo Lorenzini nella villa Il Bel Riposo dove abitava il fratello Paolo, allora direttore della Manifattura di Doccia: il mare ma anche l’Osteria del Gambero rosso, la ex manifattura Ginori ora biblioteca Ragionieri, il campo dei miracoli, il paese dei balocchi.

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