Il Grassina si prende l’Eccellenza. Dini-gol firma il derby più sentito. Antella a testa alta e spera ancora

I rossoverdi sono stati più incisivi nel momenti chiave. Ma per la squadra di Morandi c’è l’ipotesi ripescaggio

ANTELLA

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GRASSINA

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ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Manetti Sac. (72’ Grattarola), Merciai (74’ Manetti Sam.), Rossi, Biondi, Picchi, Tacconi, Santucci, Maresca (82’ Tumminaro), Castiglione (62’ Aprea e 87’ Mignani). All.: Morandi.

GRASSINA: Bartoli, Mezzini, Fabiani, Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti (91’ Magnolfi), Natale, Baccini (29’ Romanelli), Simoni (93’ Manecchi), Dini (88’ Meacci). All.: Cellini.

Arbitro: Burgassi di Firenze.

Marcatore: 62’ Dini.

Note: spettatori 1100 circa. Angoli: 5-6. Ammoniti: Manetti Sacha, Rossi, Alfarano, Natale. Dalla panchina Meacci e all’83 espulso Leo del Grassina.

FIRENZE – Il grande sogno è diventato realtà. Il Grassina è in Eccellenza. Dopo due stagioni di Promozione, la squadra del presidente Zepponi torna in Paradiso, a far parte del grande palcoscenico di Eccellenza. Dallo stadio "Bozzi" riparte una nuova pagina di storia rossoverde al termine di uno spareggio play off fra le due squadre che lascia a mani vuote l’Antella, al termine di una sfida tirata, combattuta e in gran parte anche equilibrata.

L’Antella cade in piedi: ci ha provato ma gli uomini di Morandi non sono stati bravi ad incidere come hanno saputo i cugini di là dal "Poggio", con una ripresa più determinata e risolutiva. Le finali sono partite strane che spesso non mantengono le promesse. Eppure, dopo il successo sulla Cerretese, la strada per salire per l’Antella sembrava alla portata. Invece, la determinazione e il coraggio non è bastato a schiodare la difesa dei cugini.

Il destino di questo derby "storico" si compie al 62’, quando Dini giunto nei pressi dell’area scaglia un forte tiro che Vadi para ma non trattiene. La palla gli rotola in rete. Un gol che fa esplodere di gioia lo stadio e spalanca al Grassina la porta dell’Eccellenza.

Al pronti e via ritmi bassi, correttezza in campo e spettacolo modesto, nessuno rischia più di tanto; le difese sempre attente. I tiri, Cipriani (12’), Simoni (15’), Baccini (18’) tutti fuori misura. L’occasione più ghiotta al 24’, quando Fabiani lancia verso Baccini tutto solo, ma il passaggio è troppo forte. Dopo poco tempo il Grassina perde Baccini, l’uomo gol, determinante per finalizzare il gioco rossoverde. Al 33’ incursione grassinese con Natale, Picchi intercetta e spedisce in angolo. Risponde l’Antella con Tacconi che servito da Merciai, ma il tiro non crea pericoli per Bartoli. Nella ripresa il gioco del Grassina trae vigore con un pressing più incisivo con Romanelli che spesso in subbuglio la difesa avversaria. Al 51’ ci prova Simoni, ma il tiro è deviato in angolo. Tre minuti dopo Biondi compie un miracoloso nel chiudere su Fabiani. Dopo pochi minuti il Grassina si catapulta in avanti con il dinamico Dini che va a segno con un gol che riscrive la storia del blasone rossoverde. Agli sconfitti va il plauso e l’augurio per un possibile ripescaggio.

Giovanni Puleri