Il giorno della libertà. Cortei e impegno civile contro ogni ritorno di regimi autoritari

Il monologo di Scurati sull’antifascismo sarà letto in molte piazze. Sull’arengario di Palazzo Vecchio la performance di Stefano Massini. In Oltrarno la mobilitazione dei centri sociali in Santo Spirito.

Il giorno della libertà. Cortei e impegno civile contro ogni ritorno di regimi autoritari

Il giorno della libertà. Cortei e impegno civile contro ogni ritorno di regimi autoritari

Il 25 aprile ’45, Firenze era già una città libera, retrovia della campagna d’Italia dall’estate dell’anno precedente, ma questo oggi lascia il tempo che trova. In una comunità medaglia d’oro della Resistenza, le cerimonie per l’anniversario della liberazione sono sempre piuttosto sentite e viste da diverse angolazioni. Per restare alla stretta attualità in tantissime piazze sarà recitato il monologo ’censurato’ dello scrittore Antonio Scurati. In piazza della Signoria, la lettura sarà di Stefano Massini, il primo italiano a vincere il Tony Awards per la drammaturgia, che il 1° Maggio sarà sul palco del ’Concertone’ di Roma, insieme all’amico Paolo Jannacci, per parlare di morti bianche con ’L’uomo nel lampo’, brano di denuncia sociale, presentato al festival di Sanremo. Durante la cerimonia sull’arengario (dalle 11) prenderanno la parola anche il sindaco Dario Nardella, la presidente di Anpi Firenze Vania Bagni, e tre studenti di scuole superiori aderenti al progetto ’Percorsi resistenti. Snodi, luoghi, protagonisti della lotta di liberazione nel territorio fiorentino’, realizzato dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.

In piazza Santo Spirito, invece, le celebrazioni del 25 aprile organizzato da ’Firenze Antifascista’: dalle 15,30 previsti interventi dal palco, tanta musica e un corteo che alle 17 sfilerà per le vie del centro.

La Liberazione si potrà festeggiare anche nei luoghi della cultura: i musei statali oggi sono a ingresso libero. E l’offerta è ampia: dalle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli) alla Galleria dell’Accademia (dove da giugno scatteranno le aperture serali), dal Museo archeologico a San Marco. Visitabili anche i Cenacoli di Sant’Apollonia e di Andrea del Sarto a San Salvi. Tempo permettendo, è possibile trascorrere il 25 aprile nei parchi delle ville medicee come quelli del Ventaglio e della Petraia. Nel giardino della Villa di Castello, invece, si potrà ammirare la Grotta degli Animali appena restaurata.

In occasione della Liberazione, il cinema Astra propone cinque giorni (25-29 aprile) di proiezioni a prezzi scontati con pellicole sul tema della Resistenza. Tra questi anche ’Flora’ (domani alle 19, alla presenza della regista Martina De Polo) che racconta la storia di Flora Monti, originaria di Monterenzio (in provincia di Bologna), la più giovane staffetta partigiana della Resistenza. Teatri d’Imbarco propone il riallestimento di uno dei suoi maggiori successi di teatro civile: ’Storie di Villa Triste’, scritto e diretto da Nicola Zavagli (al Teatro delle Spiagge, stasera alle 21). Interessante anche la proposta della Compagnia delle seggiole: ’Toscana libera’, lettura drammatizzata di un testo dello scrittore Renzo Ricchi, con adattamento e regia di Roberto Spaggiari. L’appuntamento è alle 21 al Teatro La Compagnia (ingresso libero fino a esaurimento dei posti).

Ieri intanto nella sala delle Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati, la Regione ha consegnato una targa in vetro a Udo Surer, nato Maier, avvocato di Lindau (Baviera), per il suo percorso di riconciliazione con un passato terribile, ignobile, che ha investito la sua famiglia e la cui scoperta lo ha indotto a rinnegare il padre, cambiare cognome ed iniziare una nuova vita incentrata nell’opera di pacificazione e di amicizia che da anni svolge nei confronti dei superstiti e dei familiari delle vittime delle stragi naziste.

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