Il Fondo Oriana Fallaci del Consiglio regionale della Toscana, archivio ricchissimo tra i tre più importanti al mondo, già disponibile al pubblico dal 2019, diventa pienamente accessibile grazie al volume “Il cuore in Toscana: il Fondo Oriana Fallaci: inventario archivistico e catalogo bibliografico”. Il libro, a cura di Katia Ferri, Elena Michelagnoli e Monica Valentini, inventario archivistico di Margherita Cricchio e Agnese Lorenzini (Edizioni dell’Assemblea, 2023), è stato presentato ieri nella Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo di Firenze. L’opera è frutto del lavoro, durato quasi 4 anni, che Archivio e Biblioteca del Consiglio hanno portato avanti insieme per inventariare, catalogare, descrivere e riordinare quasi duemila documenti che costituiscono il Fondo: il materiale archivistico, i libri e gli oggetti personali di Oriana Fallaci, che si trovavano nella sua abitazione di Casole, località di Greve in Chianti, donati nel 2016 dall’erede Edoardo Perazzi al Consiglio regionale della Toscana. "Il fondo Oriana Fallaci è una ricchezza per tutta la Toscana e per tutti noi – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Rivolgo un grande ringraziamento alle curatrici del volume che hanno svolto un lavoro enorme". Il progetto del Fondo Fallaci è nato nel 2006, dopo la scomparsa della scrittrice, ed è stato portato avanti con convinzione dall’allora presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini insieme al suo portavoce dell’epoca, il giornalista Aligi Cioni, anche lui presente all’evento di oggi.
CronacaIl Fondo Oriana Fallaci diventa accessibile a Firenze