Il Covid raccontato da chi l’ha combattuto in prima linea nelle corsie

Gli infermieri parlano della loro esperienza dopo due anni di pandemia. Domani l’iniziativa voluta da Opi Firenze-Pistoia

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Due anni di Covid che hanno segnato il mondo, i territori. E le vite della persone in prima linea. Un momento di confronto e di bilancio per raccontare questi due anni, fra esperienze professionali e umane. Domani (dalle 14 alle 17) nell’Aula Magna ’Alessandro Reggiani’ dell’Agenzia per la Formazione di Vinci Opi Firenze Pistoia organizza l’incontro ’Gli infermieri si raccontano dopo la pandemia: tra resilienza e metamorfosi professionale’ che darà voce a tanti infermieri che hanno vissuto il Covid in prima linea. L’iniziativa si concluderà con la consegna delle targhe realizzate da Opi Firenze Pistoia ai presidi ospedalieri in segno di ringraziamento. In apertura, i saluti del presidente di Opi Firenze Pistoia Danilo Massai, a cui seguiranno gli interventi delle autorità. Saranno presenti il senatore Dario Parrini, Enrico Sostegni consigliere regionale e presidente della terza commissione "Sanità e politiche sociali" del consiglio regionale, i sindaci di Empoli, Brenda Barnini, e Vinci, Giuseppe Torchia. E ancora Alessio Falorni presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Silvia Guarducci direttore sanitario dell’ospedale di Empoli, Paolo Zoppi direttore di dipartimento infermieristico e ostetrico dell’Azienda Usl Toscana Centro.

Dopo prenderanno la parola numerosi infermieri che hanno vissuto la pandemia in aree differenti: della centrale operativa 118, delle Usca, di pronto soccorso e di area medica-chirurgica. Sarà poi il turno degli infermieri che hanno prestato servizio nel reparto di terapia intensiva e subintensiva o in sala operatoria. Ma offriranno la propria lettura del periodo anche professionisti che lavorano nei reparti dialisi e di cure intermedie, che svolgono attività in strutture residenziali territoriali o ancora infermieri di famiglia. Ma si potrà anche ascoltare la testimonianza di chi il Covid l’ha combattuto e dei familiari.

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