REDAZIONE FIRENZE

Il codice rosso. I numeri a confronto: ammonimenti triplicati e maltrattamenti in calo

Nel 2023 esplosione di provvedimenti per violenza domestica e atti persecutori, ma di conseguenza sono diminuite le denunce rispetto all’anno precedente. "Lavoriamo su prevenzione e contrasto" .

Il codice rosso. I numeri a confronto: ammonimenti triplicati e maltrattamenti in calo

FIRENZE

Aumentano gli ammonimenti e di conseguenza diminuiscono episodi di maltrattamento e casi di stalking. Lo dice un’analisi dei dati effettuata dalla questura di Firenze raffrontando i dati degli ultimi due anni. Nel 2023, nel territorio fiorentino, c’è stato un aumento esponenziale dei “cartellini gialli“ emessi dal questore. Nel 2023, sono stati 31 gli ammonimenti per violenza domestica e triplicati gli ammonimenti per atti persecutori.

La conseguenza diretta di questa azione, comparando i primi 8 mesi del 2022 e del 2023, è il decremento del 27,22% dei fatti reato di maltrattamento e del 9.30% di quelli di atti persecutori posti in essere in un contesto di genere. "Il -22% complessivo - spiega la questura in una nota - è anche il frutto del lavoro di un “Team” specializzato di via Zara che opera su due fronti principali, quello della prevenzione e quello del contrasto. A questo gruppo di uomini e donne della polizia di Stato, incardinati per il primo aspetto nell’Ufficio Minori e vittime vulnerabili della Divisione Polizia Anticrimine e nella Squadra Mobile della questura per l’altro, si affianca naturalmente l’attività delle Volanti e di tutte le pattuglie di pronto intervento su strada".

Il questore Maurizio Auriemma, sin dal suo insediamento, ha puntato tantissimo sulla formazione dei poliziotti, incentivando corsi professionali, tirocini e continui aggiornamenti, in linea con le direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nonché dell’autorità giudiziaria.

La questura è anche attrezzata, dal 2016, con un’apposita sala d’ascolto per le audizioni protette: uno spazio riservato a coloro che hanno subito violenze e maltrattamenti, con particolare riguardo ai minori o ad altri soggetti potenzialmente vulnerabili.

In casi particolari, gli agenti di polizia, specializzati in materia, vengono anche affiancati da esperti in psicologia, garantendo in questo modo una maggiore serenità a chi si trova costretto a ripercorrere brutti momenti della propria vita per far sì che le forze di polizia possano metterci definitivamente un punto.

C’è poi un aspetto relativo al monitoraggio della pericolosità sociale di chi ha precedenti per violenza di genere o ha scontato pene. Per l’abbattimento della recidiva si lavora fianco a fianco con associazioni come il “Centro Italiano per la Promozione della Mediazione” e con il C.A.M., Centro Ascolto Maltrattanti. Gli ex detenuti vengono seguiti secondo quanto previsto dal protocollo in materia di “Codice Rosso e Misure di Prevenzione” siglato il 22 novembre 2022 con la direzione delle case circondariali di Sollicciano e Gozzini.

Protocollo rinnovato anche con il Centro Antiviolenza Artemisia, che estende la sinergia all’ambito dei provvedimenti di ammonimento del questore per violenza domestica e atti persecutori, e collaborazione sia con Careggi, nel cui ambito è istruita la Unit specializzata sui maltrattamenti, la violenza di genere ed i crimini d’odio, e con l’Ufficio Scolastico Provinciale per la sensibilizzazione e informazione dei giovani.

ste.bro.