Il centrodestra sogna in grande : "Chiudiamo in piazza della Signoria. Vogliamo riprenderci Firenze"

Il regolamento lo vieta. "Ma nel 2014 venne concessa una proroga". C’è anche un piano B da cinque luoghi

Il centrodestra sogna in grande : "Chiudiamo in piazza della Signoria. Vogliamo riprenderci Firenze"

Il centrodestra sogna in grande : "Chiudiamo in piazza della Signoria. Vogliamo riprenderci Firenze"

Il centrodestra sogna piazza della Signoria per la chiusura della campagna elettorale, prevista per il 5 di giugno. La richiesta è già stata inoltrata al Comune che ora dovrà valutare se accoglierla o meno, consci del fatto che vi sia una norma che vieta di organizzare eventi politici e propagandistici all’ombra della Loggia dei Lanzi e di Palazzo Vecchio. Ma FdI, Forza Italia e Lega si rifanno a quella deroga concessa nel 2014 all’allora premier Matteo Renzi e al suo delfino Dario Nardella che proprio davanti all’Arengario, in deroga al regolamento, tennero l’evento di chiusura delle amministrative del 2014. Cosa che provocò l’indignazione degli altri candidati sindaci, che però poco poterono fare per bloccare l’iniziativa. A dieci anni esatti da quella concessione, il centrodestra ci prova, certo che il segretario generale "ci darà la stessa opportunità che ebbe a suo tempo il centrosinistra e il sindaco uscente".

In attesa di capire cosa decideranno gli uffici competenti, i partiti che appoggiano la candidatura di Eike Schmidt sono al lavoro anche a un piano B che sembra piacere molto all’ex direttore degli Uffizi: organizzare cinque chiusure della campagna elettorale in un solo giorno – dalla mattina alla sera – nelle piazze dei cinque quartieri della città. "Dal centro alla periferia, per lanciare un messaggio preciso alla città e agli elettori, ovvero che il centrodestra avrà a cuore e si impegnerà per rendere magnifica tutta la città, con un occhio rivolto soprattutto a chi abita fuori dall’area Unesco", riferisce uno dei colonnelli della coalizione.

I sostenitori di Schmidt, per non farsi trovare impreparati, stanno vagliando una serie di luoghi iconici in cui poter montare il palco. Allo stato attuale non è dato sapere se accanto al candidato sindaco ci saranno i big del governo, ma da Roma in molti (a iniziare dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano) sono pronti a dar manforte all’italo-tedesco. E non è escluso che alla fine possa esserci perfino la presidente Giorgia Meloni, decisa a conquistare la roccaforte fiorentina.

Intanto, da segnalare la presa di posizione di Paolo Bambagioni (ex Pd e ora candidato nella lista Eike Schmidt sindaco) sulla candidatura alle europee per la Lega del generale Roberto Vannacci dopo che l’ufficiale ha avanzato l’ipotesi di classi speciali per i bambini con disabilità. "Mi dissocio dalle parole di Vannacci – dice Bambagioni – Costruire una città pienamente accessibile per le persone con disabilità è un nostro obiettivo".

Antonio Passanese