Il borgo raccontato da don Milani. Un itinerario fatto da videopodcast

Il percorso grazie alla presenza di Qr code trasmetterà le sensazioni del sacerdote alla vista del territorio. La videoguida partirà dalla torre per arrivare a San Donato, dove da cappellano fondò la scuola.

Il borgo raccontato da don Milani. Un itinerario fatto da videopodcast

Il borgo raccontato da don Milani. Un itinerario fatto da videopodcast

Le bellezze da scoprire del borgo di Calenzano Alto e di altri luoghi amatissimi del territorio visti attraverso gli ‘occhi’ di don Lorenzo Milani che, proprio sul territorio calenzanese, aveva fondato la sua prima Scuola popolare nel periodo in cui era aiuto parroco della chiesa di San Donato dal 1947 al 1954. Un taglio particolare quello de "Il racconto di Calenzano", un videopodcast già attivo che guiderà i visitatori in un affascinante itinerario. Chi si cimenterà nel percorso sarà invitato a effettuare una passeggiata di circa 2 km che parte da via della Torre (a pochi metri dalla Biblioteca CiviCa) e a guardare, attraverso testi che ripercorreranno il pensiero e le possibili sensazioni di don Milani letti dall’attore fiorentino Federico Serafini, il Castello di Calenzano e la Chiesa di San Niccolò, Monte Morello e la Calvana, la Piana e Donnini, dove ora sorge il centro di Calenzano, per arrivare infine nel luogo dove è stata fondata la Scuola Popolare di San Donato. Tappa del percorso anche il MUFIS, Museo del Figurino Storico, nel quale è stato approntato un podcast dedicato ai figurini maggiormente significativi per raccontare il territorio di Calenzano. Il ‘tour’ sarà contrassegnato da sei pannelli: per accedere ai contenuti sarà sufficiente inquadrare con lo smartphone i QR-Code, sistemati lungo il percorso, mentre per quanto riguarda il podcast dedicato al Museo del Figurino storico i QR-Code saranno installati nel museo stesso.

Entrambi i podcast, una sorta di videoguida in movimento, la prima con queste modalità adottata da un Comune, sono stati realizzati dalla Cooperativa Mare scelta a seguito della manifestazione di interesse lanciata dal Comune con l’obiettivo di valorizzare il borgo di Calenzano Alto. I racconti, che contengono anche testimonianze di allievi della Scuola di don Milani, sono sottotitolati, per consentire la fruizione anche a persone sorde. A supporto del percorso è stata realizzata anche una mappa tattile del borgo di Calenzano Alto, posta nella piazza del Belvedere, per persone cieche e ipovedenti. "Il nostro obiettivo – sottolinea l’assessore alla Cultura Irene Padovani – era quello di valorizzare il borgo attraverso la realizzazione di un museo diffuso, che mettesse concretamente in connessione luoghi significativi per la cultura e l’identità del nostro territorio, da San Donato all’Oratorio di Calenzano alto, passando dal Castello e dal Museo del Figurino storico. Questo progetto si rivolge a tutti, perché l’esperienza alla scoperta di Calenzano sia realmente inclusiva".

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