
Firenze, 18 dicembre 2020 - Un abbraccio virtuale da migliaia di persone, che dopo averlo stimato e affiancato nelle sue tante battaglie per i diritti civili, ora gli sono al fianco in quella che forse è la battaglia più dura, l’infezione da Covid.
Iacopo Melio, con lo stile chiaro e diretto che lo ha sempre contraddistinto, ha fatto sapere che anche lui è stato colpito dalla pandemia. Consigliere regionale per la Toscana e Cavaliere dell’Ordine al Merito, Melio ha raccontato del contagio attraverso la sua pagina Facebook: "Sono positivo al Covid. Lo scrivo – precisa – perché devo inevitabilmente annullare ogni impegno, e per motivare la mia assenza nel prossimo periodo, si spera breve". Ma lo racconta anche per mettere in guardia tutti contro un pericolo ancora reale, affinchè non si abbassi l’attenzione.
Melio, attivista per i diritti umani, è disabile. E fin dall’inizio della pandemia è stato costretto proprio per motivi di salute a restare a casa. Ma non è bastato a risparmiargli il contagio. "Se mi sono ammalato io che non esco da un anno, e che vivo in una famiglia estremamente attenta e isolata dagli altri – spiega – significa che davvero può capitare a chiunque". Il consigliere regionale ha iniziato ad accusare i primi sintomi, con grosse difficoltà respiratorie alcuni giorni fa. Dopo un controllo in ospedale, che aveva dato un buon responso sulle condizioni cliniche, e un tampone molecolare negativo è tornato a casa. Lunedì però si è ammalato il padre. Subito dopo Iacopo Melio ha rifatto il test risultando stavolta positivo. "Per ora ho tanta stanchezza e debolezza, mal di testa e mal di gola, sinusite, sensazione di febbre, ma soprattutto un grande affanno e difficoltà respiratoria - prosegue Iacopo –, nonostante non abbia molta tosse. E su questo incrocio e incrociate pure le dita dei piedi insieme a me".
In questo momento di grande preoccupazione, Melio sa di poter contare sull’affetto di tante persone. Non a caso, in occasione della sua elezione al Consiglio Regionale, registrò un record di preferenze. Ed è per questo che adesso si rivolge ai suoi contatti, chiedendo di stargli vicino: "Se credete dite una preghiera per me: se non credete inviatemi energie positive. Insomma, fate come preferite basta che mi pensiate un po’ perché non è facile, e lo sapete". Tuttavia non rinuncia a un messaggio di ottimismo: "Passerà, perché deve passare, però facciamo in modo che ognuno continui a fare la sua parte con un po’ di responsabilità e sopportazione. Arriverà un anno migliore, sicuramente, per tutti".
Olga Mugnaini