I residenti insorgono: "Abbiamo paura a uscire"

Abbandono e insicurezza a Santo Spirito, Firenze. Residenti denunciano atti osceni, minacce e baby gang. Richiesta di intervento urgente per ripristinare sicurezza e ordine nel quartiere.

"Santo Spirito è stata abbandonata, noi abbiamo paura anche ad uscire di casa. Quando ci va bene dobbiamo fare lo slalom tra pozze di vomito e di urina. Altre volte è capitato di essere minacciati. Non ci sentiamo più liberi di vivere il nostro quartiere". È lo sfogo di Silvia Pedoni, presidente del comitato Tutela San Frediano.

La notizia dell’aggressione al 19enne e al 18enne è rimbalzata di chat in chat e ha sconvolto il rione. "Da mesi abbiamo denunciato la situazione e nessuno ci ha ascoltati. Nessuno ha preso in considerazione le nostre richieste di aiuto" prosegue.

Insieme a lei, ieri alla riunione che c’è stata in Basilica, c’era anche Donella, una novantenne che vive in piazza dal 1956. "Sabato un uomo era proprio vicino al portone di casa, stava compiendo atti osceni. Gli ho detto di spostarsi e lui mi ha sputato ai piedi", confessa al donna.

Donella la sua piazza non la riconosce più: "Un tempo si respirava altra aria – spiega –. In una società ridotta in queste condizioni per noi anziani è diventato impossibile vivere".

Paolo, invece, ha nipoti di 14 e 17 anni "che non possono incontrarsi con gli amici perché la piazza non è più sicura – le sue parole –. Serve ordine e regole che vanno fatte rispettare".

Pedoni poi riprende: "Abbiamo segnalato più volte la presenza di baby gang – continua –. Non si può aspettare l’accoltellamento per intervenire. Controlli? Veramente pochi".

La stessa Fondazione Caponnetto si è occupata più volte della questione Santo Spirito,facendo emergere le numerose criticità che i residenti sono costretti a sopportare ogni giorno: "È una banda di ragazzini che sta dando filo da torcere alla zona che ho segnalato diverso tempo fa", conclude il presidente Salvatore Calleri.

Ross.Cont.