REDAZIONE FIRENZE

I liquami dell’allevamento di maiali nel campo di erba medica: scatta la maxi multa

Alla fertirrigazione non ha fatto seguit la lavorazione del terreno

Smaltiva i liquami del suo allevamento di maiali direttamente dentro un terreno coltivato ad erba medica. Dopo aver accertato questa pratica illegale, i militari della stazione carabinieri forestali di Borgo San Lorenzo, hanno aperto una procedura nei confronti dell’imprenditore. Che se la caverà con una maxi multa: considerato che la condotta illecita, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, era terminata e che l’ipotesi di reato non ha causato un danno o pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali, i carabinieri forestali hanno disposto, in base alle previsioni del Testo Unico Ambientale, l’ammissione al pagamento, in sede amministrativa, della somma pari a 2.500 euro, corrispondente a un quarto del massimo dell’ammenda stabilita per la contravvenzione commessa, e che consente l’estinzione del reato contravvenzionale.

I fatti sono accaduti in località La Polveriera, nel Comune di Borgo: sul terreno, coltivato ad erba medica, era stata condotta un’utilizzazione agronomica mediante fertirrigazione con liquami provenienti da un allevamento di suini. Qualche giorno dopo, i carabinieri forestali hanno accertato anche l’avvenuto sfalcio dell’erba medica oggetto di fertirrigazione. Tale condotta è stata posta in essere violando il Regolamento di attuazione della Legge regionale che detta le norme per la tutela delle acque dall’inquinamento. Sono infatti vietati l’utilizzo dei liquami dal 1° luglio al 31 agosto di ogni anno, salvo tempestiva lavorazione meccanica del terreno, da eseguire al massimo entro tre giorni dallo spandimento e l’utilizzo dei liquami su colture foraggiere, nelle tre settimane precedenti lo sfalcio del foraggio o il pascolamento.