
Usati anche per il restauro di beni culturali: l’azienda ha operato su 51 siti Unesco.
L’obiettivo dichiarato è quello di proseguire nell’innovazione per continuare a crescere e essere tra le prime tre top player mondiali nel settore dei laser medicali. È il proposito del gruppo El.En., con sede a Calenzano. Nel 2024 il gruppo, che conta oltre 2mila dipendenti in tutto il mondo, circa 400 sul territorio calenzanese, ha fatturato quasi 600milioni di euro con risultati positivi anche nel primo trimestre del 2025 e un fatturato in crescita del 9%. A contribuire anche le ultime applicazioni laser nella medicina estetica e dermatologia, premiate, fra l’altro, all’ultimo congresso mondiale di medicina estetica AWMC di Montecarlo come migliori sistemi laser al mondo e presentate durante una visita della sede calenzanese destinata al mondo dell’informazione.
Dispositivi all’avanguardia per il ringiovanimento e per i trattamenti delle discromie ai tatuaggi e delle cicatrici (alcuni di questi donati ad ospedali, l’ultimo in Tailandia per curare le vittime di bombardamenti). Per quanto riguarda le applicazioni nel campo della conservazione dei beni culturali, dopo il restauro della cattedrale di Notre Dame a Parigi e gli affreschi di Pompei sono in corso di esecuzione il restauro di affreschi del Trecento della Cappella Bardi di Giotto nella chiesa di Santa Croce a Firenze. Al momento sono 51 i siti Unesco su cui hanno operato i laser El.En.
Sandra Nistri