di Manuela Plastina
Dalle mani e la creatività dei ragazzi, parte una nuova forma di conoscenza e promozione del territorio. Gli studenti di Bagno a Ripoli hanno realizzato le prime targhe e il primo totem che saranno sistemati nei principali luoghi d’arte e cultura.
Un modo particolare, artistico, di divulgarne la conoscenza a cittadini e turisti, ma allo stesso tempo per far interessare i ragazzi stessi alla storia e alla cultura del territorio dove sono nati e cresciuti.
Il "Piano delle arti" ideato e promosso dall’Istituto superiore Gobetti-Volta (che ne è capofila) nell’ambito del potenziamento di arte e architettura, dall’Istituto comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli e dal liceo scientifico Gramsci di Firenze in collaborazione con il Comune, è entrato nel vivo con l’installazione delle prime targhe all’ingresso dell’Oratorio di santa Caterina delle Ruote in via del Carota e alla Fonte della Fata Morgana in via delle Fonti a Grassina. Le targhe sono informative e interattive, grazie a un codice QR: inquadrandolo con un qualsiasi smartphone, è possibile scaricare informazioni storiche e artistiche.
Nel caso dell’Oratorio, sono state collocate tre targhe che riportano la storia dell’edificio e un focus sugli affreschi. Con un totem in ceramica, realizzato dagli stessi studenti, viene evidenziato il legame tra i vari siti scelti. La mappatura va avanti su altri luoghi di interesse già individuati: il complesso delle Gualchiere di Remole, la Pieve di San Pietro e Paolo a Bagno a Ripoli e il Castello di Montauto a Grassina. Ogni bene è stato "schedato" nel sito web www.artecomunita.it, dedicato dagli studenti delle scuole sotto la supervisione dei docenti con una sintesi dal punto di vista pittorico, scultoreo e architettonico.
"Gli studenti si sono molto appassionati su questo lavoro che ha consentito loro di scoprire luoghi di interesse di cui prima conoscevano poco" commenta il preside del Gobetti Volta Simone Cavari. "I ragazzi diventano Ciceroni del loro territorio: un bell’impegno che incentiva la fruibilità dei luoghi e innesca la curiosità dei giovani" aggiunge il sindaco Francesco Casini.