DIPIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Guerra totale ai furbetti dei rifiuti. Nuove fototrappole e più vigilanza

Gli ispettori ambientali incrementano i controlli destinati a crescere oltre il 30% rispetto al 2023 . Le apparecchiature di ultima generazioni monitoreranno il territorio h24 sette giorni su sette .

Guerra totale ai furbetti dei rifiuti. Nuove fototrappole e più vigilanza

Guerra totale ai furbetti dei rifiuti. Nuove fototrappole e più vigilanza

di Pier Francesco Nesti

Più ore di presenza sul territorio da parte degli ispettori ambientali rispetto al 2023 e l’installazione di due nuove ‘fototrappole’.

Queste le principali misure di contrasto all’abbandono dei rifiuti a Campi presentate ieri dal sindaco Andrea Tagliaferri e dal presidente di Alia Multiutility Lorenzo Perra. Un potenziamento dell’attività che fa seguito agli oltre 1.200 controlli effettuati l’anno scorso su circa 2.600 rifiuti ispezionati.

Numeri importanti, che amministrazione comunale e azienda, in collaborazione con la Polizia municipale campigiana (era presente il comandante Simone Orvai), puntano ovviamente a incrementare nei prossimi mesi: le ore di servizio degli ispettori ambientali – impegnati tre volte la settimana - passeranno dalle 1.404 del 2023 alle 1.872 dell’anno in corso (+33%) mentre le telecamere mobili di videosorveglianza, le ‘fototrappole’, entrambe di ultima generazione, utilizzate in sinergia dagli agenti della Municipale e dagli ispettori di Alia, monitoreranno il territorio sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Tutto questo, come spiegano da Alia, per dare seguito al lavoro svolto negli ultimi due anni, che ha fatto registrare un incremento del 75% dei controlli effettuati a Campi (699 nel 2022, 1.230 nel 2023), una crescita dei rifiuti ispezionati (da 1.455 a 2.590) e delle sanzioni, salite da 37 a 45. A illustrare i numeri l’assessore all’ambiente Simona Pizzirusso, che ha voluto sottolineare come "rispetto a Sesto, un Comune simile al nostro come dimensioni, prima dell’utilizzo di questo tipo di controlli, gli abbandoni qui erano superiori del 50%".

Un impegno, questo, già rafforzato a seguito dell’alluvione di novembre, quando si sono registrati non pochi episodi, in considerazione anche del fatto, come ha spiegato il sindaco, "che a Campi sono due le zone che presentano maggiori criticità: le aree industriali e la parte più di campagna, al confine con Prato, dove appunto ci sono stati più interventi".

"Questa integrazione – ha detto Perra – si inserisce in un processo che vede l’azienda impegnata nell’adeguare l’organizzazione del lavoro alle esigenze individuali, per offrire sempre più spesso servizi mirati, al cliente, in risposta alle effettive necessità, rispetto al servizio fisso e standard".

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