Miniera di falsi, sequestrati 10mila capi delle griffe più note. "Costavano troppo poco"

Armani, Burberry, Calvin Klein, Fred Perry, Guess, Pirex, Ralph Lauren, Stone Island e Hugo Boss: oltre 100mila euro di valore destinati anche ai mercati

Alcuni dei capi sequestrati

Alcuni dei capi sequestrati

Firenze, 20 giugno 2019 - Una vera e propria miniera di falsi. E' l'azienda dell'hinterland di Firenze scoperta dalla Guardia di Finanza che ha sequestrato 10.400 capi di abbigliamento delle griffe più famose: Armani, Burberry, Calvin Klein, Fred Perry, Guess, Pirex, Ralph Laurent, Stone Island e Hugo Boss. A destare sospetti erano i prezzi troppo bassi rispetto a quelli di mercato.

I capi sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico–Finanziaria di Firenze, immessi sul mercato, avrebbero potuto portare a un profitto illecito superiore ai 100mila euro.

Il sospetto della frode è emerso, in particolare, proprio sulla base delle caratteristiche dei capi di abbigliamento e degli accessori oggetto di commercializzazione. Venivano, infatti, posti in vendita, anche in forma ambulante, tutte le novità della primavera-estate 2019 con grande attenzione non solo ai brand già affermati ma anche alle intuizioni creative dei marchi emergenti, a prezzi decisamente al di sotto della media di mercato.

Gli accertamenti hanno permesso di localizzare il magazzino dove erano stoccati i prodotti; la perquisizione ha portato a scoprire un vero e proprio supermercato del falso, con capi di abbigliamento e accessori delle più note aziende della moda.

Il responsabile, di nazionalità italiana, è stato denunciato per ricettazione, detenzione e commercializzazione di prodotti con segni falsi.

 

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