REDAZIONE FIRENZE

Grevepesa, in cantina torna il sole. Annullati i venti licenziamenti

Dopo l’annuncio di ottobre la cooperativa si è detta disponibile a mantenere in funzione il sito produttivo. La soddisfazione dei sindacati che avevano protestato davanti all’azienda: "La lotta paga sempre".

Dopo l’annuncio di ottobre la cooperativa si è detta disponibile a mantenere in funzione il sito produttivo. La soddisfazione dei sindacati che avevano protestato davanti all’azienda: "La lotta paga sempre".

Dopo l’annuncio di ottobre la cooperativa si è detta disponibile a mantenere in funzione il sito produttivo. La soddisfazione dei sindacati che avevano protestato davanti all’azienda: "La lotta paga sempre".

Il pacco più gradito, Babbo Natale lo lascia sotto l’albero dei lavoratori della Cantina Castelli del Grevepesa di San Casciano. È arrivata infatti la notizia che la cooperativa ritira la procedura di licenziamento collettivo. La Castelli del Grevepesa, una delle cooperative più importanti del settore vinicolo nel Chianti, 20 addetti, quasi un centinaio di soci, nell’ultimo incontro con la Flai Cgil, ha comunicato di aver ritirato la procedura di licenziamento collettivo aperta lo scorso 31 ottobre.

Questo perché la procedura di composizione negoziata della crisi (con un’offerta vincolante), a cui era collegata, non ha avuto esito.

La cooperativa ha anche illustrato al sindacato la volontà di lavorare perché venga data continuità al sito produttivo e ai posti di lavoro sul territorio. Positivo è il commento di Francesco Baccanelli, segretario generale Flai Cgil Firenze. "La mobilitazione messa in campo dai lavoratori nel mese di novembre ha portato i primi risultati, la lotta paga. Come sindacato e maestranze ora lavoreremo con la cooperativa sulla strada intrapresa. Ovvero la tutela dell’occupazione e dell’insediamento produttivo, nell’interesse di soci e lavoratori". La notizia del licenziamento collettivo era arrivata come un fulmine a ciel sereno. Perché che la cooperativa non andasse bene non era una novità e anche chi ci lavora lo sapeva.

Ma nessuno si aspettava che da un momento all’altro Castelli del Grevepesa avviasse la procedura. A novembre i dipendenti avevano manifestato davanti ai cancelli della cantina. Giusva Battistoni rappresentante della Rsu aveva spiegato al nostro giornale che la cooperativa aveva comunicato "dell’avvio della procedura per problemi economici. Ma da almeno due anni non andava bene, c’è stato un lento declino. E proprio per questo si può dire che non è stata gestire bene, in modo ottimale e professionale, non è stato fatto niente per invertire la rotta. Sono state sprecate solo energie e perso denaro".

Ma dipendenti e sindacato, sopratutto non riuscivano a spiegarsi avessero deciso di licenziare. In particolare perché in presenza di una fase negoziale. Adesso però è arrivata la buona notizia, niente più licenziamenti. Castelli del Grevepesa, compie 60 anni proprio il prossimo anno, è guidata dal presidente Lussorio Porcu e dal direttore Alessandro Cardini, ed è una realtà da 2 milioni di bottiglie annue e quasi 8 milioni di euro di fatturato. È una cantina con marchi importanti, riconosciuti a livello internazionale e una propria rete vendita strutturata.

Andrea Settefonti