Gregge aggredito dal lupo "Una mattanza di pecore"

Lo sfogo di un allevatore: "Tre sono morte e altrettante gravemente ferite. Nessuno ci indennizza per i danni subiti e rischiamo anche una multa"

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L’attacco è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. I lupi sono entrati nel recinto e hanno fatto una strage. Tre pecore sono state sbranate, altre tre sono state azzannate riportando gravi ferite. Sono sopravvissute, ma si trovano in condizioni disperate. Siamo nelle campagne di Gambassi Terme, tra le frazioni di Catignano e Varna, e il pastore Vladimiro Sanna, adesso è molto preoccupato.

"Non è la prima volta che il mio gregge viene aggredito dai lupi, ma stavolta ci ho rimesso tre animali e altrettanti non stanno affatto bene – spiega – Senza poi contare i danni che gli attacchi di questi predatori possono arrecare alle pecore. Gli animali che sopravvivono subiscono un forte choc che può bloccare loro la produzione del latte anche per due settimane. Ciò significa un’enorme perdita, che può oscillare dai 30 ai 50 litri in meno".

L’incursione è avvenuta nelle ore notturne. "Mercoledì sera ho fatto rientrare tutte le pecore nel recinto e non ho notato nulla di strano – racconta il pastore – L’indomani è stato mio cognato, arrivato prima di me, a scoprire quello che era successo. Mi sono precipitato sul posto e ho scoperto la mattanza. Tre pecore le ho trovate completamente sventrate, fatte a brandelli. Il resto del gregge era molto agitato e irrequieto".

Oltre al dispiacere per aver perso tre capi, Sanna è molto preoccupato anche per i costi causati dagli attacchi dei lupi. "Lo smaltimento di ogni carcassa mi costa 25 euro oltre al viaggio verso la struttura autorizzata che si trova in provincia di Lucca – spiega – Poi c’è anche un altro fatto. Periodicamente noi allevatori veniamo sottoposti a controlli da parte dell’Asl e se nei sopralluoghi risultano dei capi mancanti scatta il verbale. Il problema è che talvolta i lupi attaccano le prede e le trascinano lontane dal recinto. Ho oltre 500 pecore e può capitare che non mi accorga della mancanza di qualcuna". Vladimiro Sanna, 58 anni, sardo di origine, è venuto in Toscana circa trent’anni fa. "Ho sempre fatto il pastore – dice – Ho iniziato da bambino. E’ un mestiere molto duro, ci si alza presto al mattino e si finisce tardi la sera. Se poi dobbiamo anche combattere contro i predatori andare avanti è difficile. Nessuno ci indennizza per i danni subiti". I lupi sono tornati a popolare boschi e campagne della Valdelsa già da qualche anno. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti, non solo nel comune di Gambassi Terme, ma anche nella zona di Martignana, tra Montespertoli e Empoli.

Irene Puccioni

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