REDAZIONE FIRENZE

Gli studenti in aiuto ai vaccinatori nell’hub "Così siamo davvero utili per la comunità"

Serietà, competenza e soddisfazione per i ragazzi che fanno i volontari e danno l’esempio: "Molti arrivano con la paura, noi li tranquillizziamo"

Quando la campagna vaccinale ha acceso i motori e l’azienda sanitaria Toscana centro ha avuto bisogno di personale volontario da affiancare agli operatori sanitari impegnati nella somministrazione delle dosi, gli studenti dell’istituto superiore ’Arturo Checchi’ di Fucecchio hanno risposto subito alla chiamata. Undici alunni, di indirizzi diversi della scuola diretta dalla professoressa Genny Pellitteri, sono stati impegnati per un progetto di alternanza scuolalavoro ’Pcto’ (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) proprio nell’hub vaccinale fucecchiese.

Da questa esperienza formativa è nato anche un video che ha partecipato al premio ’Storie di alternanza’, promosso dalle camere di commercio italiane e che ha coinvolto oltre 3mila studenti. Con la consapevolezza di stare contribuendo a una causa collettiva estremamente importante, gli studenti hanno coperto i turni settimanali assegnati e svolto le mansioni affidate. "Il Covid ha cambiato le nostre vite - spiega Ambra Testi – Grazie a questa esperienza ho potuto vedere cosa significasse stare vicino alle persone in un momento così difficile, di dubbio e incertezze. Svolgere attività all’hub vaccinale non è stato solo compilare moduli o assistere passivamente al lavoro dei medici, ma anche vedere le persone in faccia e infondere loro fiducia".

Per Greta Bellavia l’attività svolta al punto accoglienza è stata di grande arricchimento personale. "Accogliere – dice – significa accompagnare. Molte persone arrivano all’hub con molta paura di farsi il vaccino. Un volto sorridente, delle parole gentili possono fare davvero la differenza in questi casi. E’ stato bello sentire l’empatia con le persone".

C’è anche chi, come Matteo Dainelli, si è davvero sentito utile a una grande campagna vaccinale. "Mi sono sentito parte attiva di un progetto globale in un momento storico particolare – racconta -. Quella all’hub vaccinale non è stata un’esperienza di alternanza qualunque, ma volta al bene della collettività". Concretamente gli studenti che sono stati impegnati nella fase dell’accoglienza hanno misurato la febbre agli utenti, distribuito e aiutato le persone a compilare i moduli, hanno gestito le prenotazioni e dato informazioni.

"Credo sia fondamentale che in strutture complesse ed emergenziali come un hub ci sia un’organizzazione efficace", aggiunge Gabriele Monti. Non sempre le ore trascorse al punto vaccinale sono state semplici: alcune persone guardavano con ‘diffidenza’ i giovani studenti. "Non sempre è stato facile stare al pubblico – dice Alessia Zambelli (nella foto in alto a destra)– Non sempre, infatti, le persone si relazionano in modo paritario con i giovani. La più grossa soddisfazione è stata dimostrare la nostra serietà e competenza".

Gli studenti hanno avuto modo di conoscere e partecipare attivamente a tutti gli step della vaccinazione in hub: hanno indirizzato le persone all’interno dei box vaccini per poi accompagnarle nell’area di attesa, e infine alla postazione di registrazione dell’avvenuta vaccinazione per il rilascio del Green pass. Al particolare progetto di alternanza lavoro, dal titolo ’Un’occasione di valore’, hanno partecipato alunni della 3C liceo linguistico e di 4B liceo scientifico – scienze applicate, in collaborazione con la Pubblica assistenza di Fucecchio.

"E’ stata per tutti loro una bella esperienza - conferma la dirigente Pellitteri - Per la nostra scuola un motivo di orgoglio aver potuto contribuire, nel nostro piccolo, alla campagna vaccinale".

Irene Puccioni