Gkn, oggi il tavolo tecnico. Ma l’azienda precisa: "Decidiamo noi"

"La reindustrializzazione sarà realizzata da Qf e non dal consorzio Iris Lab"

E‘ il giorno del tavolo tecnico per la vertenza ex Gkn, ora Qf, di Campi. Questa mattina, Ministero dello sviluppo economico, Ministero del Lavoro, Invitalia, Regione Toscana e la proprietà di Qf, ovvero l‘imprenditore Francesco Borgomeo, si ritroveranno per fare il punto della situazione sulla riconversione industriale. "La reindustrializzazione dello stabilimento di Campi sarà realizzata da Qf e non dal Consorzio Iris Lab che rimane solo un centro di ricerca. La fabbrica, i lavoratori e il progetto di riconversione con la nuova produzione spettano solo a Qf, unica titolata a sedersi domani al tavolo di confronto istituzionale", tiene a precisare l‘azienda Qf.

Il consorzio, dove c‘è dentro anche Qf, è composto da "giganti" dell‘industria 5.0: la bergamasca Itema, la bolognese Bonfiglioli, la veneziana Lafert, la perugina Faist Electronics. E, infine il consorzio bolognese di ricerca Iris, che ha elaborato il piano industriale. Il progetto di Borgomeo, "E-Drive 5.0.", prevede investimenti per 82 milioni e riguarda le produzioni customizzate nel settore della mobilità elettrica, della propulsione elettrica e delle energie rinnovabili. Ma c‘è da definire i dettagli: i tempi e i modi per la riconversione, aspetti che probabilmente saranno affrontati durante la discussione odierna.

Dopo quest‘incontro, dovrebbe essere convocato a stretto giro - così come auspicano sindacati e lavoratori - un tavolo istituzionale al Mise con tutti i soggetti coinvolti nella vertenza.

B.B.

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