Gkn, l’azienda diserta l’incontro: "Fatto gravissimo, noi senza risposte"

Ancora tensione per la situazione dei 180 lavoratori. Il faccia a faccia era in Regione

Gkn, l’azienda diserta l’incontro: "Fatto gravissimo, noi senza risposte"

Gkn, l’azienda diserta l’incontro: "Fatto gravissimo, noi senza risposte"

Si complica la situazione dei 180 lavoratori dell’ex Gkn di Campi Bisenzio. Al tavolo convocato in Regione dal consigliere del presidente Eugenio Giani sul tema delle crisi aziendali, Valerio Fabiani (foto), l’attuale proprietaria dello stabilimento campigiano Qf non si presenta, lasciando senza risposte gli operai che da inizio anno sono sprovvisti anche di ammortizzatore sociale.

La cassa integrazione per cessazione, in effetti, è scaduta il 31 dicembre. A quel punto le spettanze di gennaio potrebbero essere liquidate soltanto dalla società con scadenza domani. L’urgenza di provvedere al sostentamento di 180 famiglie, dunque, è l’esigenza più forte emersa durante l’incontro con istituzioni locali, sindacati e rsu. Questa assieme all’atteggiamento di chiusura da parte della società, assente alla riunione. "Si tratta di un comportamento gravissimo – commenta Fabiani – ci aspettiamo che, non avendo potuto parlare di ammortizzatori sociali, domani si proceda senz’altro al pagamento degli stipendi e che il prossimo 13 febbraio, anche questa una data proposta da Qf, si possa avviare la discussione sui contenuti del piano sociale, indicati per legge, che è anche il presupposto per agganciare gli ammortizzatori sociali". Intanto il Pd nei giorni scorsi ha annunciato la proposta di proroga a tutto il 2024 la vigenza della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’ex Gkn. A prevederlo, nel concreto, è un emendamento presentato dai dem al decreto Milleproroghe.