Giunti Odeon: ciak... ora si legge. La libreria sposa cinema, teatro, arte. Debutto con Veronesi e De Angelis

Una folla nella storica sala di piazza Strozzi che cambia vita. "Uno spazio eclettico di sperimentazione". Per l’inaugurazione un evento speciale con gli autori di "Comandante" e la proiezione del film. .

Giunti Odeon: ciak... ora si legge. La libreria sposa cinema, teatro, arte. Debutto con Veronesi e De Angelis

Giunti Odeon: ciak... ora si legge. La libreria sposa cinema, teatro, arte. Debutto con Veronesi e De Angelis

Il grande schermo torna a illuminarsi e il pubblico a riaffollare la sala. Ma la nuova vita dello storico Cinema-Teatro Odeon, a un secolo dalla sua nascita, è più variegata, e abbraccia un’offerta culturale più ampia: film, libri, conferenze, spazio per presentazioni e anteprime.

E’ stato inaugurato ieri, con una giornata di porte aperte a tutti i cittadini, la Giunti Odeon Libreria e Cinema di piazza Strozzi.

E’ stato proprio nel corso della festa, con migliaia di intervenuti, che è stato illustrato il programma culturale, con l’intervento di ospiti che protagonisti della programmazione delle settimane successive, fra cui Daniel Lumera e Federico Maria Sardelli.

Per l’occasione anche un evento speciale, con Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis, autori del libro Comandante (Bompiani), insieme a Elena Stancanelli. Ed essendo l’Odeon un cinema, ha fatto seguito la proiezione del film omonimo diretto da Edoardo De Angelis, con introduzione dello stesso regista accompagnato da Marco Luceri.

"Giunti Odeon diventa uno spazio eclettico di sperimentazione culturale che unisce libri, cinema, musica, arte e teatro e che si propone di ampliare l’offerta culturale per la città - ha detto Sergio Giunti -. Inauguriamo Giunti Odeon e vogliamo che la sua sigla, Go, diventi familiare a tutta la città perché Go suona come un invito al movimento, una esortazione ad andare verso il futuro, incontro alle nuove generazioni ma senza tralasciare le grandi vocazioni culturali e artistiche di Firenze. Il nostro impegno, il contributo della famiglia Giunti per arricchire questo luogo meraviglioso, ha come obiettivo lo scambio e l’intreccio fra le arti e la società".

Il direttore artistico di Giunti Odeon è Gabriele Ametrano, che ha parlato dell’obiettivo di creare un luogo simbolo di un rinascimento culturale: "È fondamentale andare oltre l’esperienza tradizionale - spiega – e proporre una visione nuova della condivisione culturale. La mia direzione artistica si ispira a tre pilastri fondamentali: innovazione, approfondimento e connessione tra le diverse discipline artistiche. Giunti Odeon diventerà per Firenze la casa della cultura, del cinema, della lettura e delle espressioni artistiche contemporanee".