Ginger zone, si cambia. La struttura va in affitto per attività sociali

L'amministrazione di Scandicci mette in affitto il Gingerzone in attesa di decisioni sul suo futuro. La struttura sarà utilizzata temporaneamente per attività sociali, culturali e formative, con tariffe fissate e sconti per richieste prolungate.

Ginger zone, si cambia. La struttura va in affitto per attività sociali

Ginger zone, si cambia. La struttura va in affitto per attività sociali

Il Gingerzone va in affitto. In attesa di capire quale sarà il destino della struttura, soprattutto alla luce di un possibile restyling di piazza Togliatti, l’amministrazione decide di metterlo a reddito. La previsione era che l’immobile fosse destinato per incentivare politiche giovanili da attuarsi attraverso una coprogettazione con il terzo Settore, al fine di mettere a sistema le proposte progettuali delle associazioni di volontariato e di promozione sociale, con lo scopo di migliorare e valorizzare le politiche giovanili. Per questo i servizi Culturali e promozione Sociale stanno collaborando con università di Firenze e le scuole del territorio, che arrivare al nuovo bando che però latita. Così è stato deciso di mettere la struttura a disposizione per uso temporaneo da parte di soggetti pubblici o privati dando priorità per sostenere, promuovere lo sviluppo delle attività di tipo sociale, sanitario, culturale, ricreative solidaristiche sportive e formative, nell’interesse della comunità locale.

Le tariffe sono state fissate: 95 più iva è il costo dell’intera giornata dalle 7 a mezzanotte, 45 euro la mezza giornata (7-13 o 14-19) oppure l’uso serale (dalle 20 a mezzanotte). Per richieste che superano i tre giorni consecutivi, c’è uno sconto del 30% sullo stesso importo.