SANDRA NISTRI
Cronaca

Gare "In carrozzina, ma d’argento"

Lorenzo Bini ha conquistato ieri il secondo posto ai campionati europei di surf paralimpico in Galizia

Gare "In carrozzina, ma d’argento"
Gare "In carrozzina, ma d’argento"

di Sandra Nistri

Un argento che rappresenta, in qualche modo, una rivalsa. Nel 2019, nell’ultima edizione della competizione, Lorenzo Bini non aveva potuto partecipare ai campionati europei di surf paralimpico per un inghippo ‘burocratico’ nella classificazione. Ma ieri mattina, forte anche della rabbia accumulata, ha conquistato il secondo gradino del podio nei campionati europei di surf paralimpico in Galizia. Lorenzo, sestese, 38 anni compiuti proprio durante le gare in Spagna, è paralizzato dalle ascelle ai piedi da marzo 2005 dopo un incidente in sella alla sua Vespa: aveva appena 19 anni. La disabilità però non gli ha mai impedito di praticare sport con risultati di grandissimo rilievo, e non solo nel surf: "Sono felicissimo del risultato – racconta – perché il mio secondo posto nella categoria prone two e l’argento ottenuto da un altro atleta della nazionale, il romano Matteo Salandri, nella categoria parasurfing non vedenti, ha contribuito a portare l’Italia al quarto posto finale su otto nazioni. C’è stato un grande lavoro di squadra e della Federazione che ha contribuito a questi risultati. Sono anche molto emozionato perché sono letteralmente innamorato di questo sport che mi sto impegnando a far conoscere. Nel 2021 ho preso un particolare brevetto federale da istruttore di surf riconfermato con un aggiornamento dell’ambito paralimpico l’anno scorso e il mio obiettivo è di diffondere la conoscenza e la pratica di questo sport che, davvero, può dare tantissime soddisfazioni". Ora per Lorenzo la barra è completamente dritta verso il prossimo obiettivo: i campionati mondiali di Parasurfing che si svolgeranno a Huntington Beach in California nel prossimo novembre.