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Galipò, l’arbitro fiesolano in Serie A: "Dopo anni di lavoro, un’emozione"

Il 35 enne ha scalato le graduatorie raggiungendo la massima categoria: "Ancora ricordo gli esordi"

Galipò, l’arbitro fiesolano in Serie A: "Dopo anni di lavoro, un’emozione"

La serie A ha un nuovo arbitro tutto fiesolano: Simone Galipò- nato sul Colle etrusco 35 anni fa e residente a Girone, paese dove la mamma gestisce l’edicola di piazza Pertini- ha scalato le graduatorie professionali e dalla Lega Pro Serie C ha raggiunto la vetta della commissione arbitri italiani.

"Sono felicissimo del risultato raggiunto. E’ una grande soddisfazione che arriva – racconta Galipò, una doppia laurea in Economia in tasca e un lavoro come consulente assicurativo – dopo 15 anni di impegno e duro lavoro".

Appassionato del pallone fin da bambino, Simone ha giocato nell’Olimpia Firenze dai 6 ai 18 anni come difensore centrale. La svolta è arrivata nel 2008, quando con un amico decide di frequentare il corso di formazione arbitri organizzato a Coverciano dall’Aia Firenze.

Due mesi di lezioni e poi, superato l’esame, è diventato arbitro. "E’ stato subito amore; mai avuto ripensamenti, anche se – prosegue – passare dal calcio giocato a dirigere una partita non è semplice. Ricordo bene, e ancora mi emoziono, il mio primo impegno professionale in campo con Giglio Calcio e San Donato Tavarnelle per la categoria Esordienti, nella stagione 2008-2009; seguire il pallone e non poterlo toccarlo mi sembrò così strano. Ma fu un’esperienza gratificante e mi confermò che quella era la mia strada. Adesso mi occupo anche di formazione".

Quando li vediamo in campo con cartellino e cronometro, non sempre riusciamo a pensare che dietro un direttore di gara spesso si nasconde sudore, impegno, preparazione atletica e professionale.

"Quella degli arbitri è una carriera complessa – prosegue – fatta di amore per lo sport e responsabilità verso giocatori e tifosi, che non sempre condividono quello che fai". Ci sono stati episodi spiacevoli? "Fortunatamente a me personalmente non sono capitati fatti violenti, come successo ad altri colleghi anche in Toscana. Di offese però se ne prendono tante. L’importante è non farsi turbare".

Domenica prossima Simone Galipò dirigerà l’amichevole al Viola Park fra la Fiorentina e la Fiorentina Primavera. Il debutto ufficiale invece ci sarà in agosto con l’avvio dei campionati di A e B, categoria entrambe affidate agli arbitri che arrivano dalla C.

Daniela Giovannetti