Gabbrielli, alunni spostati per lavori. Genitori in rivolta: "Nessun avviso"

Sale la polemica per i disagi e l’assenza di comunicazioni. Tuona anche l’opposizione: "Famiglie abbandonate" .

Gabbrielli, alunni spostati per lavori. Genitori in rivolta: "Nessun avviso"

Gabbrielli, alunni spostati per lavori. Genitori in rivolta: "Nessun avviso"

Lavori alla Gabbrielli, studenti da spostare, genitori sul piede di guerra. La notizia è arrivata alle famiglie nei giorni scorsi. Nel plesso che ha al suo interno primaria, materna e nido, dovranno essere eseguiti lavori di sistemazione antisismica e consolidamento. In tutto quasi 3 milioni di euro di intervento, finanziato per 2.6milioni dalla Regione. I piccoli del nido saranno sistemati alla Makarenko, per gli altri allievi di materna e primaria, si stanno studiando soluzioni. I genitori sono scesi sul sentiero di guerra, soprattutto per il ritardo col quale tutta l’operazione è stata comunicata, o meglio secondo i genitori ‘non comunicata’ dall’amministrazione comunale. "La certezza del finanziamento – ha detto il vicesindaco, Andrea Giorgi – è arrivata solo alla fine di marzo da parte della Regione. Stiamo lavorando su questo, del resto non si potevano perdere questi soldi che ci permettono di mettere in sicurezza la scuola e di effettuare lavori importanti". L’assessore all’istruzione Ivana Palomba è al lavoro con gli uffici per trovare la soluzione migliore per gli studenti; la precedente esperienza di spostamento per la Pertini, ha permesso di fare esperienza per affrontare anche questo caso. Ma nel frattempo si è mossa anche la politica, perché le famiglie si sono rivolti anche ai candidati. Il primo a prendere in carico la questione è stato Giovanni Bellosi: "Durante la chiusura, e qui sta la problematica principale – ha fatto sapere Bellosi di Scandicci civica – l’Amministrazione comunale ha previsto di allestire delle classi presso altri istituti. Rimangono, però, diverse incognite per le famiglie, con annessi disagi per lo spostamento e per il trasporto dei bambini. Pensiamo, per esempio, a chi ha due bambini e che adesso si dovrà ritrovare ad accompagnarli in due scuole diverse". "Non è solo un problema di comunicazione con le famiglie – ha detto Claudio Gemelli candidato per il centrodestra – ma questa è la dimostrazione di come l’amministrazione targata PD si disinteressi totalmente del problema scuola e famiglia. E non è la prima volta negli ultimi anni". Ribolle ancora il caso Makarenko sul quale da tempo i familiari hanno messo in discussione il sindaco Fallani e la giunta per la decisione di chiudere uno dei plessi simbolo della città.

Fabrizio Morviducci