REDAZIONE FIRENZE

Operaio senza attrezzatura, la ruba in un altro cantiere

Da Firenze a Venezia per procurarsi macchinari nella dita dove lavorava prima. Furto da diecimila euro

Polizia (Foto di repertorio)

Firenze, 16 giugno 2017 - Aveva pensato bene che per svolgere i lavori edili che gli erano stati commissinati all'ospedale San Giovanni a Torregalli avrebbe potuto rifornirsi di attrezzature adeguate in un altro cantiere, magari lontano da Firenze per evitare che l'impresa derubata potesse scoprirlo, perché le voci girano e alla fine in un modo o nell'altro ci si conosce tutti o ci si può incontrare nelle rivendite di materiali. Meglio se in un posto che si conosce bene, dove si sa cosa si trova, dove si trova, e soprattutto quando non c'è nessuno a controllare. Così un operaio pugliese di 36 anni è entrato nel cantiere dell'aeroporto Marco Polo di Venezia, dove si sta costruendo una nuova ala e ha portato via macchinari per un valore ci circa diecimila euro.

L'operaio, che è un ex dipendente della ditta impegnata nella costruzione degli impianti idraulici, ha approfittato della conoscenza dei luoghi e della scarsa presenza di operai durante il fine settimana e si è introdotto all'interno di un ricovero per gli attrezzi, per accaparre tutte le attrezzature di cui necessitava. Un viaggio fruttuoso, da Fioremnze a Venezia, e ritorno, perché è a Firenze che adesso era impegnanto. A scoprirlo è stato la a polizia di frontiera dell'aeroporto Marco Polo di Venezia, che lo ha denunciato. Poi, la Procura della Repubblica ha disposto una perquisizione, che, effettuata in collaborazione con la Squadra Mobile di Firenze, ha consentito di recuperare l'intera refurtiva, che è stata riconsegnata all'impresa che lavorava a Venezia.