DI MANUELA PLASTINA
Cronaca

Furti e truffe, ora è emergenza vera. Sui social boom di segnalazioni

Dai video delle telecamere private ai tentativi di raggiro. Le testimonianze dei reggellesi. Giunti in azione

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

di Manuela PlastinaL’allarme furti trova la sua cassa di risonanza sui social: vari cittadini di capoluogo e frazioni stanno postando online le foto dei tentativi (riusciti o meno) di effrazione nelle loro case. Un modo per sfogarsi, allertare i propri vicini, ma anche per chiedere conforto. C’è chi condivide immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza o dai citofoni.

Mattia è riuscito a fotografare un uomo che nel pomeriggio di sabato ha suonato al suo videocitofono: "Indossava un cappello e una mascherina nera", come quelle FP2 che ben conosciamo. Non si riconoscono i lineamenti. "Si è spacciato per un avvocato che aveva sbagliato abitazione per poi allontanarsi su un’auto che lo stava aspettando". La stessa persona è stata avvistata anche da altri cittadini. "E’ lo stesso che ha rubato in casa mia" denuncia Catia.

"Nel pomeriggio di sabato - riferisce Rosanna –si è fermata un’auto grigia. Un signore distinto ha chiesto di una ragazza 20 enne con nome e cognome italiano, ma di nazionalità bulgara. Gli abbiamo risposto che non c’è nessuno con queste caratteristiche ed è andato via".

Son davvero persone che chiedono informazioni oppure c’è qualcosa da temere? "Siamo arrivati al punto da essere confortati dal fatto che non eravamo in casa quando qualcuno ha tentato di entrare e rubare" dice Elisabetta, mostrando la persiana di una delle sue finestre totalmente distrutta da qualcuno che, usando un piede di porco o simile, ha tentato di farsi strada dentro il suo appartamento.

Il sindaco Piero Giunti ha convocato il tavolo comunale per l’ordine e la sicurezza: la giunta, i carabinieri e la polizia municipale si son dati appuntamento alle 15 di oggi per fare il punto della situazione. "Dall’inizio di quest’anno siamo ancora più in stretto contatto con le forze dell’ordine e abbiamo fissato un calendario per monitorare la situazione – dice Giunti -. Al tavolo chiederemo i dati reali degli episodi avvenuti sul territorio e di unire le forze e fare di tutto per garantire la sicurezza, ognuno per la sua parte".