Coltivare funghi dai fondi di caffè, startup d'impresa stupisce Scandicci

Economia circolare, ecco l'idea di Antonio Di Giovanni

Antonio Di Giovanni (Fotocronache Germogli)

Antonio Di Giovanni (Fotocronache Germogli)

Scandicci, 23 novembre 2019 - Coltivare funghi dai fondi di caffè dei bar di Scandicci. Non è una bislacca idea, ma il concreto progetto  Espresso, start up di economia circolare che è arrivata in città da inizio ottobre. La presentazione del progetto è avvenuta alla presenza del sindaco Fallani e dell'assessore all'Ambiente, Barbara Lombardini.

Il modello è tutto naturale, senza utilizzo di terra e senza produzione di rifiuti, si alimenta semplicemente utilizzando fondi di caffè forniti dai bar di Scandicci. Oltre ai rappresentanti delle istituzioni, all'iniziativa erano presenti il fondatore della startup, Antonio Di Giovanni, il Presidente della coop Il Giglio del Campo Pietro Rampini e il Presidente di Villa Costanza Ristopark Michele Morrocchi.

I bar cittadini che già hanno aderito, dopo i primi giorni di avvio del progetto, sono nove (ma diversi altri stanno definendo la propria partecipazione): The Florence Gate a Villa Costanza, dove la start up è stata presentata, La Bussola, Aquila, Monatti, Robertino, Nico, L’Estremo, Bistro il Nove, Caffé Geggè. L’iniziativa di raccolta del caffè usato nei bar comporta nei fatti una riduzione dei rifiuti cittadini e rappresenta una buona pratica di riuso, motivi per i quali il Comune di Scandicci ha dato il proprio patrocinio. La raccolta – altro particolare di rilievo – avviene inoltre a emissioni zero, dal momento che è effettuata utilizzando speciali biciclette adibite al trasporto delle merci da B Cargo, altra start up green che ha radici a Scandicci.

“Iniziative come queste dimostrano che è possibile partire dalle buone pratiche del riuso per sviluppare un’economia a impatto zero – dice il sindaco Sandro Fallani – ci vogliono tempo, impegno, perseveranza, capacità di ideare e innovare: oggi Scandicci è fiera di dare il benvenuto ad un pezzo di futuro che ci piace davvero tanto”.

La coltivazione dei funghi viene svolta a partire dallo scarto del fondo di caffè, seguendo il metodo Funghi Espresso; grazie alle importanti proprietà del fondo di caffè è possibile coltivare in modo naturale, senza l’aggiunta di input chimici, funghi commestibili della specie Pleurotus e Lentinula (comunemente conosciuti come orecchioni e shiitake).  

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