Funaro non chiude ai renziani: "Bisogna ampliare la coalizione"

Il candidato del Pd a Firenze, Sara Funaro, ribadisce la sua posizione aperta alle alleanze, mentre Matteo Renzi avverte che se il Pd perde Firenze, Elly Schlein perde il Nazareno. Funaro si impegna a prendere in considerazione le richieste dei cittadini e chiede un intervento urgente sul carcere di Sollicciano.

"Andiamo avanti con Stefania Saccardi" senza rischiare niente se "non di divertirci parecchio". E subito dopo un avvertimento: se il Pd perde Firenze alle comunali, Elly Schlein perde il Nazareno. Il Matteo Renzi pensiero non cambia: è quanto predica da settimane. E lo ha risottolieato anche giovedì pomeriggio durante la presentazione del suo libro “Punto e a capo. La politica la tempo delle influencer“. Un po’ una puntura, un po’ un avviso ai naviganti (dalla segretaria dem in giù) sulla via politica dell’intesa Pd-Iv. E se questa è la tela dipinta dall’ex premier, la cornice di riferimento della candidata sindaca del Pd a Firenze, Sara Funaro, non muta di una virgola: sul tema alleanze l’assessora al Welfare di Palazzo Vecchio torna a ribadire la sua posizione. "Abbiamo una coalizione ampia, plurale e solida, ma, come ho sempre detto, bisogna sempre essere molto aperti. E’ una coalizione che si può ampliare: la mia posizione rimane sempre la stessa", spiega la candidata di Pd, socialisti, +Europa, Verdi, Volt, Azione, Movimento laburista, Sinistra Italiana. "Stiamo facendo tante iniziative sul territorio – ricorda Funaro che oggi sarà dalle 10 in piazza Giorgini per il secondo appuntamento con le Passeggiate – Il confronto con i cittadini è positivo e franco su proposte e sulle criticità che giustamente devono essere affrontate". I fiorentini che hanno incontrato la candidata hanno fatto richieste precise: abitare, sicurezza, socialità. "Al termine di questi incontri faremo sintesi per poi inserire le proposte accogliebili nel programma che stiamo costruendo". Infine, l’assessore al Welfare chiede anche di puntare i fari sul carcere di Sollicciano: "Lì c’è bisogno di un intervento molto forte perché le condizioni di quel penitenziario non vanno bene e se vogliamo fare operazioni di inclusione sui detenuti bisogna intervenire sul luogo in cui vivono".

A.P.