Franchi Ciclone Renzi "Il restyling è una follia Torniamo al progetto viola"

Il tweet del leader di Azione: "Via le curve e via la Sovrintendenza". L’affondo: "L’Europa ci riderebbe dietro". E la polemica non si placa . .

Franchi Ciclone Renzi  "Il restyling è una follia  Torniamo al progetto viola"
Franchi Ciclone Renzi "Il restyling è una follia Torniamo al progetto viola"

"L’Ue si dice pronta ad accettare cambi di progetto del Pnrr: il Comune di Firenze e il governo devono mettere 80 milioni in case popolari e scuole. Per lo stadio, invece, torniamo al progetto della Fiorentina: via le curve, via la sovrintendenza. Ma coi soldi dei privati sul modello del Viola Park. Lo stadio pagato dal Pnrr è una follia".

Dritto al sodo e inequivocabile, com’è nel suo stile, Matteo Renzi leader di Italia Viva che ieri mattina è tornato a rmarcare il suo pensiero sulla casa dei viola in un tweet. Una posizione netta quella dell’ex premier che sintetizza affidando il suo pensiero ai social quanto già detto in queesti giorni. Per Renzi – che ha premesso (ma la cosa è nota ndr) di essere "un tifoso sfegatato della Fiorentina" e tuttavia "sono contrario a finanziare lo stadio con i soldi europei per tanti motivi".

"Da europeista, è un autogol per l’Europa – le parole del sindaco – Da politico italiano, ci facciamo ridere dietro in Europa. Da ex sindaco, perché so che altre sono le priorità della mia città. Da cittadino, non vedo perché le mie tasse devono pagare qualcosa che può pagare la società. Da tifoso, se la Fiorentina non ha uno stadio di proprietà per altri trent’anni non sarà competitiva con le altre squadre che stanno tutte andando verso lo stadio di proprietà, all’estero soprattutto ma anche in Italia".

E allora, ha aggiunto sempre nei giorni scorsi, "basta con lo strapotere delle sovrintendenze e torniamo al primo progetto: giù le curve del Franchi, progetto pagato dalla Fiorentina e vissero tutti felici e contenti con 80 milioni che vanno alle case popolari delle Piagge e di Rocca Tedalda e alle scuole di Firenze".

A sostenere e condividere in pieno la tesi di Matteo Renzi c’è Mariastella Gelmini, senatrice e vicesegretaria di Azione, ieri a Firenze per un’iniziativa del partito. La ristrutturazione del Franchi "è nel Pnrr dall’inizio ed è stata una scelta degli amministratori" ha premesso specificando poi che "sicuramente queste risorse si possono anche spendere in maniera diversa e forse in maniera più virtuosa, lo ha sottolineato Matteo Renzi e sono d’accordo con lui".

In merito ai rilievi mossi in questi giorni dagli organismi della Ue la Gelmini ha specificato che "è chiaro che forse la Commissione Europea lo doveva dire dall’inizio" e che quello che "sorprende un po’" è che all’inizio questo progetto "giusto o sbagliato" sia stato "incluso nel Pnrr, mentre adesso la Commissione ha delle perplessità".

"Proviamo a risolvere questo problema, ad affrontarlo in maniera concreta, a impiegare le risorse che l’Europa ci ha dato nel migliore dei modi" le riflessioni finali della Gelmini.

E. B.