
Francesco Nuti, notte in Santa Croce I ricordi, poi "Caruso Paskoski"
Firenze non dimenticherà mai Francesco Nuti, l’attore e regista scomparso lo scorso 12 giugno. E così, a un mese dalla morte, in piazza Santa Croce è stato organizzato un evento speciale in suo onore, con amici, appassionati di Nuti. L’amore che Firenze ha per Nuti è simile alla stecca da biliardo di alluminio, amata da Nuti. Sì, la stessa di alluminio è meglio di quella di legno. "La stecca di alluminio sta lì, è più fredda, non ti dà troppa confidenza. Sta lì e ti guarda ma soprattutto pensa: ‘Vediamo questo icchè fa!’ Però se riesci a conquistarla non ti molla più" (per gli appassionati il film dal quale è tratta la citazione è ‘Io, Chiara e lo Scuro’). Firenze è così. Come una stecca di alluminio. Quella di legno ti dà subito confidenza, con i suoi suoni rassicuranti ed è tutto troppo facile. E invece l’altra stecca la devi conquistare, ti guarda inizialmente con un po’ di indifferenza e pure diffidenza. Poi però c’è un effetto magico, che poche città hanno.
Se il personaggio dimostra di meritare Firenze per la sua genialità, arte, spontaneità, Firenze allora lo amerà incondizionatamente. Ecco quindi che l’evento per Nuti – realizzato al sostegno della Città metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze e all’organizzazione dell’associazione Bang! – non è altro che il risultato dell’amore incondizionato di una città per il suo genio.
La serata di mercoledì 12 luglio partirà alle 21.15 e sarà condotta da Federico Russo: sono attesi personaggi come Alessandro Haber, Giovanni Veronesi, Antonio Petrocelli, Ugo Chiti, e Sergio Forconi. Dopo gli interventi, l’evento ‘Dammi un bacino’, che avrà come pezzo forte la proiezione del capolavoro di Nuti ‘Caruso Pascoski di padre polacco’, girato a Firenze e con scene importanti ambientate proprio in Santa Croce ("a mortadella è comunista. Il salame è socialista. Il prosciutto è democristiano...", è una delle battute geniali di quel film).
La prima parte della serata sarà anche in diretta su Sky, al canale 501 e l’evento è stato possibile anche grazie alla collaborazione di Rti Mediaset, La Compagnia e Fairplay. "Quando Francesco ci ha lasciato avevamo promesso che Firenze mai l’avrebbe dimenticato – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Pochi giorni dopo la sua morte in piazza della Signoria avevamo fatto risuonare le note di ‘Sarà per te’ insieme ai suoi familiari, e mercoledì sera, a un mese dalla scomparsa, piazza Santa Croce lo omaggerà con una serata tutta dedicata a lui e alla sua poesia. Sarà l’occasione di ricordarlo come regista, attore, cantante e per rivedere o vedere per la prima volta uno dei suoi film più famosi e amati". Per il consigliere delegato per la fiorentinità di Palazzo Vecchio Mirco Rufilli "Francesco è patrimonio di tutti noi". Piazza Santa Croce si riempirà, col cuore in una stecca di alluminio. "Il biliardo non è un flipper, il biliardo è il biliardo". È l’amore è amore.
Niccolò Gramigni